GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] stratificarsi di costruzioni indica la misura di come quel tratto difiume fosse di Gmünden, il consiglio di fabbrica decise di indire per il 1° maggio di quell'anno una riunione dei maggiori esperti del momento perché esaminassero l'intera questione ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in valle mentre, secondo il G., il ricettacolo naturale dei fiumi non sono le valli, ma il mare o un "fiume reale". Tra il 1686 e il 1691 l'attività di mediazione e di informazione svolta dal G. tra le due città fu molto intensa ed egli sostenne ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Stese importanti relazioni ufficiali, come quella Sulle piene dei fiumi nell'autunno dell'anno 1872, e pubblicò una nuova una economia di oltre dodici milioni di lire. Entrato poco dopo in dissenso con lo Zanardelli, per questioni tecniche, specie ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] questionidi idraulica teorica, come nella Lettera intorno alla scelta della qualità del terreno per iscavare nuove inalveazioni; ed intorno al problema se alle diversioni de' fiumi più convenga un canale rettilineo, oppure tortuoso, e serpeggiante ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] tecniche dimostrate dal B. furono tali che in seguito non si iniziò nessun lavoro di qualche importanza e non si discusse nessuna questione relativa a fiumi tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] fiume Reno. A Bondeno diresse vari lavori che lo fecero apprezzare anche dal granduca di Toscana, Ferdinando III, che lo incaricò di Emilia 1878, pp. 371-380; S. Raffo Pani, Una questionedi attribuzione: l'autore del ponte d'Ariccia, in Rassegna dell ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] in un solo bacino.
La proposta s'inseriva nella secolare questione sul corso del Reno, che già il duca Borso d era fondato il progetto) e ripercorrendo la storia dei due fiumi, egli calcola di quanto si alzerebbe il Po nella zona del delta, dimostra ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] veneta, quello delle inondazioni dei fiumi, la questione del Brenta aveva avuto una svolta nel febbraio del 1776, quando il Senato veneziano, riconoscendo gli scarsi risultati ottenuti con la sola costruzione di argini, chiese al Magistrato alle ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] città di Santa Maria Capua Vetere, ove stazionava un notevole contingente di soldati spagnoli. Su altri aspetti della questione si del 1770 (Strazzullo, 1968), al collaudo del "Ponte di Capua nel Fiume Volturno" e, l'anno successivo, vigilò sugli " ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...