Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] 1921) un forte potere centrale e la supremazia serba sul paese; in politica estera, aderendo alla Piccola Intesa (ag. 1920), garantì la Iugoslavia dal revisionismo magiaro e col Patto di Roma (27 genn. 1924) regolò con l'Italia la questionediFiume. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] politiche e sociali interne e nella complessa conclusione del trattato di pace. Da questi aspetti, che furono, con tutte le loro sfaccettature, la vera "questionediFiume", il D. fu continuamente chiamato in causa, per svolgervi, a secondo delle ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] neppure dai socialisti moderati e da Mussolini. La posizione internazionale dell'Italia era molto delicata per via della questionediFiume e della delusione per i mancati frutti della vittoria. L'economia era alle corde. Lo scontro sociale a ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] generale Caviglia e il Popolo d'Italia, in Il Popolo d'Italia, 1° febbr. 1919).
Particolarmente sfruttata dalla propaganda nazionalista era la questionediFiume che i trattati di pace non avevano assegnato all'Italia e che divenne presto il simbolo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] armata. Nel novembre 1920, quando il governo Giolitti firmò con gli Iugoslavi il trattato di Rapallo che risolveva la questionediFiume, il C. poteva garantire di avere in pugno la situazione; e infatti condusse a termine lo sgombero dei dannunziani ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Ammalatosi improvvisamente e in contrasto con gli altri membri della delegazione sulla questionediFiume, il C. si dimise dalla carica nell'agosto 1919 e ritornò in Italia. Di tutti questi avvenimenti il C. stese un resoconto vivace e puntuale nella ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] . Anche i rapporti tra l'Italia e i Balcani restavano, ad oltre un anno dal trattato di Rapallo, inchiodati alla questionediFiume. Di fronte al progressivo raffreddamento dei Fiumani verso l'Italia, nazionalisti e fascisti avevano tentato una nuova ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] , 27 dic. 1953; O. H. Bianchi, Poeti e narratori triestini, Trieste 1958, pp. 83-97; T. M. Marcellino, La "questionediFiume" nell'opin. pubblica triestina, in Fiume, VI (1958), 1-2, pp. 61-73; A. Meoni, G. C., in Nuova Ant., aprile 1960, pp. 515-20 ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] , 1958, VIII-IX, pp. 78-81; M. T. Marcellino, La "questionediFiume" nell'opin. pubblica triestina, in Fiume, 1958, n. 1-2; M. L. Premuda, Scipio Slataper e Trieste, in Annali d. Scuola Normale Sup. di Pisa, XXIX, 3-4 (1960), pp. 191-256; M. Nordio ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della Cecoslovacchia con la Iugoslavia, e se vi fossero pertanto concrete possibilità di uno sganciamento di Praga dalla causa iugoslava nella questionediFiume. Fu così che, su mandato di C. Sforza, il C. si trovò a trattare con il presidente del ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...