Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti malabarici) e fu ...
Leggi Tutto
Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] le dottrine teologiche e morali della Compagnia, condannò tuttavia (1742 e 1744) la prassi gesuitica nella questionedeiriticinesi e malabarici. Come principe temporale stabilì la libertà di commercio tra le varie parti dello Stato pontificio ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella Compagnia di Gesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] sacerdote e poté tornare a Roma (1672) per difendere gli interessi della missione e soprattutto per discutere la questionedeiriticinesi. Dotto sinologo, fu autore della prima traduzione di Confucio e di una sua biografia, pubblicate nella Sinarum ...
Leggi Tutto
Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] eminenti, 1642) pubblicando le due bolle Cum occasione (1653) e Ad Sanctam beati Petri sedem (1656); intervenne nelle questionideiriticinesi in senso favorevole alle tesi missionarie; entrò in contrasto aperto con il Mazzarino e poi con Luigi XIV ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Actes du Colloque internat. de sinologie, Paris 1976, pp. 137-140; F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questionedeiriticinesi, in Archivo Ibero-Americano, XXXVIII (1978), pp. 126, 169; J. S. Cummins, Two missionary methods ...
Leggi Tutto
ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] Formosa, allora in fiera rivalità col Fukien, di alcuni missionari domenicani e francescani, che sollevarono anche la questionedeiriticinesi, suscitò la reazione degli indigeni. Ridestatasi la persecuzione, l'A., con gli altri gesuiti, si ritirò a ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questionedeiriticinesi [...] (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degli antenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questionedeiriticinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] M. accettò l'invito di Clemente XI di recarsi in Cina in qualità di legato apostolico, per dirimere la questionedeiriticinesi trattando direttamente con l'imperatore. Il 5 dicembre fu preconizzato patriarca di Antiochia in partibus infidelium, l'8 ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e alle scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la questionedeiriticinesi si caricava di toni sempre più aspri. A Saint-Malo il 26 dicembre 1703 si imbarcò su una nave della ...
Leggi Tutto