DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] La D. sirecava spesso a teatro con la madre, invitata da Eduardo Scarpetta, e prendeva parte agli spettacoli di questo fino al di Eduardo al S. Carlo di Napoli, ottenuto per una sera, il 25 marzo 1945, interpretò Amalia, la commerciante clandestina ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] C. a Catania, a Termini Imerese, ove recitò Turno, a Messina con un EdipoRe e a Palermo, a Fourier, accusati di ingenuità, "perché la storia non si disfà e non sì ricompone a grado dell'uomo, come un castello di carte". Con questi scritti il C. si ...
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La peau douce
Daniela Angelucci
(Francia 1964, La calda amante, bianco e nero, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, SEDIF, SIMAR;soggetto: François Truffaut, Jean-Louis [...] in un taxi a Parigi –, e di un suono, quello dei denti che si urtano nel bacio sensuale tra i due. Aquesta ispirazione si aggiungerà la del totale delle inquadrature del film, la metà sono soggettive del protagonista, mentre l’altra metà sono primi ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] a loro piacimento. Pratesi in questo senso era seguace del canone manzottiano, dal quale si allontanava talvolta, grazie a figurò per una sola sera nella parte di gennaio 1928), soggetto di Giuseppe Adami aggiunto alla terza recita di Don Pasquale di ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] questi cedette generosamente al collega. Per due anni il G., trasferitosi a Milano, si dedicò alla nuova opera, lavorando a assistito a una recita della affrontò soggetti congeniali , 13 nov. 1948; Il Corriere della sera, 13 nov. 1948; F. Abbiati, ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] a Ferrara, «sì per la spontaneità della vena poetica, come per la facilità con cui tesseva l’encomio ed il biasimo del medesimo soggetto alla maniera dei sofisti» (Sabbadini, 1904, p. 246). È in questa Venetiarum», come recita la didascalia del ...
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Le dernier métro
Daniela Angelucci
(Francia 1980, L’ultimo metrò, colore, 128m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Tf1 Films Productions, Sedif, Sfp; soggetto: François Truffaut, [...] Ogni sera Marion, si rivela troppo pericolosa a causa dell’invasione tedesca della zona libera. Aquesta accoglienza recita in effetti una parte per lei consueta, quella di una donna fredda e sicura di sé – come appare quando chiede con fermezza a ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...