PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] degli insegnamenti accademici, Filippo li abbandonò e si iscrisse alla scuola libera di Giuseppe Bonolis, dove, attraverso Federico Quercia che insegnava estetica, entrò in contatto con le idee di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] del 1401 per la porta nord del battistero.
Gli artisti concorrenti furono sette: oltre a Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia, Simone da Colle, Francesco Valdambrino, il L. e Niccolò di Pietro da Arezzo. Soltanto sei di loro, però ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] del Cristo e della Concezione del Portogallo, cavaliere della Rosa del Brasile e della Corona d'Italia, cavaliere della Quercia e ufficiale dell'Accademia di Francia. Oltre ai personaggi menzionati sopra, fra le sue amicizie e frequentazioni - di ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dell'inchiostro) ed ai mezzi per combatterla: seconda nota preliminare, ibid., XIV (1909), pp. 47-51; Il mal bianco delle quercie minaccia anche i castagni ed i faggi, in Rivista di pat. veg., IV (1909), pp. 241-272; Riproduzione artificiale della ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] del Sasso. Negli anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma si recò di nuovo a Firenze nell'aprile 1500 e, in un momento ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] di un ramo, di un grappolo di frutti, di balle di brace, come nei tralci di vite o nei ramoscelli di quercia autunnale, la cui forma rimanda all'amore dell'artista per le stampe giapponesi. Queste esperienze dimostrano il G. interessato ad aggiornare ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] disistima.
Malato già da molti anni, il G. morì il 31 ag. 1888 a Viterbo, dove era ospite del convento domenicano della Quercia.
Lettere del G. in El Correo sino-annamita (Manila), 1867, 1868, 1869, 1871, 1873, 1874, 1876, 1878; e in Annales (S.te ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] che lo scultore fece a quell'istituzione: nel 1371 egli donò infatti all'Opera di S. Maria il poggio del castello di Quercia Grossa con annessi il palazzo, le terre e i casamenti ad esso spettanti; l'anno dopo, nel 1372, donò ancora altri suoi ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] . Circa nello stesso periodo cade la costruzione di un altro organo in località assai remota, il santuario della Madonna della Quercia presso Viterbo; il 2 febbr. 1491 D. ne riceveva il saldo di 140 ducati. All'inizio dell'anno seguente - gennaio ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] su modelli delle manifatture di Creil così come i fregi dei bordi (palmette, ghirlande, tralci di vàte, fronde di quercia). Intorno al 1840 comparvero soggetti agresti, con bordi a fiori naturalistici. All'Esposizione "dei prodotti dell'industria de ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....