GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] non esauriscono tuttavia la cultura figurativa del G., chiaramente informata anche sugli esiti della plastica di Iacopo della Quercia; risulta però tutta da dimostrare l'ipotesi di un suo discepolato presso la bottega di quest'ultimo (Abbate ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] avvenimenti, G. affermava di possedere un terreno "in su la strada di Firenze per la via della Castellina di là da Quercia grossa", sul quale aveva in animo di edificare una casa di abitazione, che avrebbe reso meno selvatico e inospitale quel luogo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , Come L. G. sentisse Giotto e Ambrogio Lorenzetti, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 80-82; P. Bacci, Jacopo della Quercia. Nuovi documenti e commenti, Siena 1929, pp. 96-110, 161-170, 181-187; H. Gollob, L. Ghibertis künstlerischer Werdegang, Strasbourg ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] universale dallo scultore (ibid., II, p. 174; Appendice, II, p. 273). Nel 1442 Antonio fu presentato da Priamo della Quercia, fratello di Iacopo, quale esecutore capace, per il compimento del portale di S. Petronio a Bologna (Supino). Ma l'opera non ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] sui legnami per fabbricazione e sulla preparazione del carbone dolce dal castagno e del carbon forte dal carpino, dal faggio e dalla quercia.
Il B. morì a Bologna il 15 dicembre del 1878.
Opere: Esposiz. di due fatti dai quali i geologi possono trar ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] quasi tutte le edizioni delle esposizioni borboniche, fin dal 1826, quando espose sette dipinti, fra cui uno Studio di una quercia nel bosco di Mascabruno, una Veduta del castello di Airola sopra Arienzo, una Veduta del bosco della Ficuzza in Sicilia ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] mitologici, tratti dal mondo animale e vegetale, dove il monogramma con due G intrecciate sul dorso e le foglie di quercia alludono al committente, Guidobaldo II Della Rovere, marito di Vittoria Farnese, che la mandò in dono all'imperatore.
A Firenze ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] seduti, che coronano, a due a due, i pilastri dei troni dei Veggenti e reggono festoni di foglie di quercia (allusione a Giulio II e alla famiglia Della Rovere). Le tante e svariate interpretazioni proposte per questi Ignudi, specialmente come ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] Castello di cui parla il D. in una lettera a P. Toschi del 18 dic. 1837. Altro tema di carattere romanesco è La quercia del Tasso (Parma, Museo Glauco Lombardi). In tutte le opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] infatti sposato il pittore lorenese Nicolas de Breul (8 ott. 1600); morto l'E., sposerà nel 1611 il pittore Ascanio Quercia. Dal matrimonio con la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....