GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] , XXXII (1974), pp. 232-243; G. Brunetti, Sull'attività di Nanni di B. nell'Italia settentrionale, in Jacopo della Quercia fra Gotico e Rinascimento, Atti…Siena 1975, Firenze 1977, pp. 189-200; W. Wolters, La scultura veneziana gotica, I, Venezia ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] (catal.), a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Firenze 1970, pp. 100 s.; G. Cantelli, in Jacopo della Quercia tra Gotico e Rinascimento, Atti… Siena 1975, a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1977, p. 67; Die Parler und der schöne ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] forma più elaborata nello Pseudo Burlamacchi e in altri biografi e cronisti savonaroliani.
Il C. morì di tisi nel convento della Quercia di Viterbo nel settembre del 1503.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 78, cc. 101r-102r; 1015/I ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 224 s.; F. Arditio, Viaggio di Gregorio XIII alla Madonna della Quercia [1578], in J. A. F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 379;Ch. G. Heyne, Irrthümer in Erktärung ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , o l'enfasi sul particolare valore del numero 12) e simboliche (con spiegazioni, ad esempio, del particolare significato della quercia che illustra l'emblema del papa Della Rovere), che troveranno più ampio sviluppo in opere successive. La dotta ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] o diverse date sconosciute, dono al pontefice di tre opere d'arte: un'anonima Sacra Famiglia, un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca di Leida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino a levante, con l’immaginifica quercia sonora, e quello dei Semplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965; Heikamp ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ingegneri e artisti ben noti; l'artista più importante che lavorò a Lucca durante la sua signoria fu Iacopo Della Quercia (Iacopo di Piero), che scolpì il monumento sepolcrale per Ilaria Del Carretto. Notevole la sua biblioteca, fatta oggetto di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] alla Vittoria. Posteriore alla Madonna dell'ombrellino è la Madonna col Bambino e i ss. Pietro e Andrea ("Madonna della Quercia") proveniente dalla chiesa di S. Andrea e ora al Museo di Castelvecchio. A una delle opere più belle di Girolamo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 'interno quello di un monastero. La decorazione, riservata solo ad alcuni ambienti fu ridotta a tralci di vite o di quercia, con piccoli animali, su fondo unito. Simone Martini, giunto ad Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....