PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] ’ultima città i sodali del primo Umanesimo senese: Andreoccio, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini; contemporaneamente, Jacopo della Quercia lavorava a S. Petronio). Nel 1428 fu ambasciatore del Comune di Siena presso il papa (per questioni con ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] I, Venezia 1976, pp. 66, 192 s., 219 s., 229-231; R. Grandi, Progetto e maestranze del basamento petroniano, in Jacopo della Quercia e la facciata di San Petronio a Bologna. Contributi allo studio della decorazione e notizie sul restauro, a cura di R ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 'Accad. dei Lincei, s. 2, III (1875-76), pp. 39 ss.; G. Pinzi, Mem. e doc. sulla basilica di S. Marta della Quercia..., in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 305, 314; D. Santambrogio, Didue opere scultorie..., in Arte estoria, X (1891), pp. 173 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , distrutto due mesi prima da un incendio.
Nel 1428, scrivendo a Giovanni Cicchi, dell'Opera del duomo di Siena, Iacopo della Quercia fece il nome del F. per la costruzione della loggia di S. Paolo nella sua città, definendolo "di buono ingenio" ed ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] con il nostro artista.
Dal 1481 al 1484 il B. presiedette alla costruzione del campanile della chiesa di S. Maria della Quercia a Viterbo e nel 1487 giudicava a Perugia i lavori di un certo Benedetto Buglioni per il nuovo altare del duomo.
Nel ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 6 ott. 1828 - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al 1834, per tornare infine a Roma, dove, il 7 ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] vescovile, poi della Loggia, e dalla realizzazione in corso del rettifilo stradale di collegamento con la chiesa della Madonna della Quercia, da poco unita a Viterbo anche con un altro rettifilo voluto da Paolo III. Soltanto tra il 13 ott. 1540 ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] alzate nell'angolo in basso a sinistra. All'angolo opposto un orso arrampicandosi su delle rocce si aggrappa a una quercia, come se stesse raccogliendo le ghiande. Quattro angeli adolescenti ai lati spingono la mandorla verso l'alto; altri due più ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] abbiano raggiunto le rispettive sedi.
Delle tre porte - nelle quali ricorre l'uso di applicare su due ante di legno di quercia o di larice vari riquadri bronzei legati fra loro da comici e listelli fissati con bulloni - quella di Ravello conta il ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] abside è rettangolare e timpanata. Le decorazioni prevalenti si compongono di cascate e ghirlande di fiori, di foglie di quercia, di alloro. Ancora oggi si può leggere quanto ogni elemento costruttivo, decorativo e di arredo sia stato progettato dall ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....