COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dei cuoi introducendo un surrogato alla "vallonea" di Levante, ora non più disponibile per il tannaggio, nella scorza di quercia, in seguito entrata nell'uso generale. A questa iniziativa si collegò la notevole fioritura di manifatture di cuoi nella ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] .
A Violante di Baviera, vedova del gran principe Ferdinando, è dedicata dai confratelli della compagnia l'immagine della Madonna della Quercia, forse la stessa che si venera nel santuario di Montepulciano, disegnata dal F. e incisa da Cosimo Mogalli ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e Giuseppe calato dai fratelli nella cisterna, nei quali è evidente, coi suo fare, l'ammirazione per l'arte di Iacopo della Quercia che, come è noto, aveva scolpito lì accanto i rilievi del portale maggiore. Certo egli fece qui anche altre sculture e ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] tempo, Firenze 1968, p. 318; R. Varese, F. Cavazzoni, Firenze 1969, pp. 146 s.; Ch. Seymour jr., Iacopo della Quercia sculptor, New Haven-London 1973, p. 74; E. Riccomini, Affreschi ferraresi restaurati ed acquisizioni per la Pinacoteca nazionale di ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] , XXXII (1974), pp. 232-243; G. Brunetti, Sull'attività di Nanni di B. nell'Italia settentrionale, in Jacopo della Quercia fra Gotico e Rinascimento, Atti…Siena 1975, Firenze 1977, pp. 189-200; W. Wolters, La scultura veneziana gotica, I, Venezia ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] nella chiesa di S. Maria del Popolo fu poi, secondo i suoi desideri, tumulato nella chiesa della Madonna della Quercia di Viterbo. Erede dei beni nel Parmigiano - descritti nel testamento di Veronica Gambara - fu Alessandro da Correggio. Le proprietà ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] , II, Ginevra-Milano 2008, pp. 32, 175 (scheda n. 26); S. Ginzburg, Una fonte antica e un possibile committente per la Madonna della Quercia, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] L. Tufano, «Mostruoso a vedere un Pergolesi coi baffi». 1857: il mito in scena tra Milano (S. - Ronchetti Monteviti) e Napoli (Quercia - Serrao), in Studi pergolesiani, 2015, n. 9, a cura di P. Maione - F. Cotticelli, pp. 625-658; E. d’Angelo, Invita ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] (catal.), a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Firenze 1970, pp. 100 s.; G. Cantelli, in Jacopo della Quercia tra Gotico e Rinascimento, Atti… Siena 1975, a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1977, p. 67; Die Parler und der schöne ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] forma più elaborata nello Pseudo Burlamacchi e in altri biografi e cronisti savonaroliani.
Il C. morì di tisi nel convento della Quercia di Viterbo nel settembre del 1503.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 78, cc. 101r-102r; 1015/I ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....