PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] rimasto un cardinale povero, tanto che nel 1727 dovette chiedere il permesso di ritirarsi nel convento domenicano della Quercia (Viterbo), non potendo mantenere a Roma un palazzo adeguato al suo ruolo.
Benché unanimemente apprezzato per le sue ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] europee. Negli ultimi anni sembra che l'A. si sia recato a Viterbo e vi abbia lavorato nel convento di Santa Maria della Quercia. Ma di queste opere, come di quelle dipinte a Roma, in San Silvestro al Quirinale, non si sa più nulla.
Ammalatosi a Roma ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] altra quella che esce in Corte dei Galluzzi", i due suggerivano di asportare persino le sculture di Iacopo della Quercia e di esporle altrove nella basilica. Senza dubbio il progetto rifletteva ancor più precisi intenti polemici del Rubbiani che non ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] ad Arezzo il Monumento a Ferdinando III.
La grande statua raffigurante il granduca panneggiato all’antica e coronato di quercia era stata vista in lavorazione e ammirata nello studio dello scultore dall’imperatore d’Austria Francesco I in visita a ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Punziano, dei maestri pipernieri Giovanni Saggese e Nicola Cibelli, del marmoraro Cristoforo Battimelli, dell'ebanista Gennaro Quercia, dell'intagliatore Cristoforo Mellone e del maestro ferraro Baldassarre Sperindeo.
Negli stessi anni in cui il G ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] nave Italia), fu invitato alla XIV Biennale di Venezia (Il torretto) e realizzò le illustrazioni per la leggenda La quercia tutta nostra scritta da Piero Zama e pubblicata dai Fratelli Lega di Faenza. In dicembre allestì una personale nel salone ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , opera che suggellava il suo successo professionale.
Fra il 1736 ed il 1737 il F. lavorò nell'oratorio della Madonna della Quercia a Le Cure (Firenze) e in S. Domenico al Maglio, dove però i suoi dipinti sono andati completamente perduti. Appena ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] con il gruppo raffigurante il Battesimo di Gesù (1686), cinque sgabelli e un banco dei coristi in legno di noce e quercia ornati con volute di foglie d’acanto (1687), la decorazione lignea e la doratura dell’altare maggiore (1687-90, perduto), il ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] il D. non aveva più rapporti di lavoio col Raguzzini, vi sono qui chiare reminiscenze, specialmente di S. Maria della Quercia: sono infatti comuni ai due edifici la facciata convessa, l'assenza di ornamento applicato e l'uso di una cornice flessa ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] lisciati dalla gradina, e a quel punto applicare una patina liquida a base di permanganato, acqua di ruggine e terra di quercia essiccata al calore della fiamma a gas. In tal modo si veniva a mascherare l'intera superficie con una crosta nerastra ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....