Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] che è di 5-10 anni nella betulla, di 10-15 nel lance, di 15-20 nel frassino e nell'acero, di 25-30 nella quercia rovere, di 30-40 nel faggio; nelle piante monocarpiche (che fioriscono una sola volta e poi muoiono) dura praticamente tutta la vita ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, di cui la più evidente è il passaggio dalla fase di attività vegetativa a quella riproduttiva, cioè ... ...
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(App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura cinetica, inerenti all'osservazione degli effetti ottenuti variando singoli fattori, come la luce (intensità, qualità ... ...
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(App. II, 1, p. 967)
Gaspare MAZZOLANI
Numerosissime ricerche sono state condotte negli ultimi anni per estendere le conoscenze sulle reazioni degli organismi a determinate durate di luce e di oscurità, rappresentate, nelle condizioni naturali, dall'alternarsi del giorno e della notte nelle diverse ... ...
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Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος "periodo"). Tale fattore rientra nel quadro degli agenti fisici cui è subordinata la vita della pianta, per quanto ... ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] ed un busto in avorio di Nicomede di Bitinia. Infine Pausania ricorda ancora tre corone auree di olivo e una corona di quercia, doni votivi di Nerone.
La vera e propria destinazione dell'intero edificio era quella di accogliervi il simulacro del dio ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] unica diocesi denominata Viterbiensis; poneva la nuova diocesi sotto la protezione della Vergine detta di santa Maria della Quercia, presso cui si trovava il Pontificio seminario regionale; stabiliva i Patroni secundarii, santa Rosa di Viterbo, santa ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a cura di L. Bertolini, Firenze 2009b, pp. 109-120; S. Ginzburg, Una fonte antica e un possibile committente per la “Madonna della Quercia”, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mario Natale, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che dell’indirizzo politico socialdemocratico per cui il Pci diviene il Partito dei democratici di sinistra avente come simbolo la quercia; nel 1998, con la segreteria di Walter Veltroni durata fino al 2001, il Pds diventa Ds, partito retto dal 2001 ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] , uno dei fondatori dell'anatomia patologica moderna, prescriveva ancora alla fine del Settecento ricette a base di vischio di quercia, d'olio mescolato a polvere di lombrichi e soprattutto "bocconcino fatto di succino e di cranio umano" (Camporesi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (ad voces Marco Giovanni e Luca Bartolomeo).
Tra il 1507 e il giugno 1508 il D. realizzò per S.Maria della Quercia a Viterbo, importante santuario della Congregazione di S.Marco, le tre lunette dei portali della facciata che si stava costruendo forse ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] , il seme di coriandolo, il melo persiano guariscono dai vermi intestinali. Per gli ascessi si utilizzano bendaggi di foglie di quercia, salice, vite, o di foglie di piantaggine e di papiro, di crescione, bietola o lattuga. L'aristolochia è utile per ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] -Nassau, l'Alta Baviera e la Franconia sono i paesi dove tale industria, che si vale della corteccia di quercia, è stabilita da lunga data. Nella Germania settentrionale si usano materie importate da paesi transmarini. Le fabbriche di scarpe hanno ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] alla regione storica dell'Assam (paesaggio forestale, umido, scarsamente popolato); 2, regione himalayana, ancora distinta in orientale (piovosa, quercia fra i 1500 m. s. m., conifere fino a 4000, poi zone alpine, nevi eterne, vette altissime) ed ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querciola
querciòla (letter. querciuòla) s. f. [dim. di quercia]. – 1. Giovane quercia: stare all’ombra di una q.; far querciola, locuz. tosc. ormai rara, camminare con le mani in terra e le gambe in aria, come gioco di ragazzi (cfr. la locuz....