GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] Io. Iaco e fratelli di Legnano, 1518, c. 42r. Nel Memoriale del primo semestre del 1313 appartenente a Ugolino delle Querce, figlio del dantista Enrichetto, si trova un frammento della stessa ballata (Zaccagnini, 1919, pp. 209 s.). Un'altra ballata ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di foreste, e non mancano di zone paludose.
La vegetazione spontanea vede la netta prevalenza di foreste a N (pini, betulle, querce), un’ampia fascia intermedia di steppe arborate e una grande estensione di steppe a S e nel centro. I suoli sono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] le regioni centro-meridionali sono invece ricoperte da formazioni di tipo mediterraneo (macchie e boschi sempreverdi di querce, carrubi, oleastri) che sfumano, nelle sezioni meno umide, nel tipo steppico o addirittura subdesertico. Le specie animali ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Le foreste, che coprono vaste superfici in Transilvania e nei Carpazi Orientali, sono costituite in prevalenza di faggi, conifere e querce; la produzione di legname nel 2006 è stata di 13,8 milioni di m3. Rilevante l’allevamento: prevale quello ovino ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è frammista a formazioni torbose, nei fondivalle, e alla tundra montana, sui rilievi. Più a S carpini, frassini, ontani, querce, tigli, meli e noci diventano più numerosi e in prossimità della latitudine di 55° la taiga viene sostituita dalla foresta ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] circa a metà strada fra gli estremi settentrionale e meridionale. Nell’A. mediterranea prevale la macchia, o il bosco di querce sempreverdi, quali leccio (Quercus ilex) e sughera (Quercus suber). Più a S, dal Marocco al Mar Rosso, si estende il ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] la quale tentava innesti infecondi della commedia dell'arte sulla letteraria. Non si tratta, per continuare la nostra immagine, di querce poderose che abbiano sfidato e sfidino le bufere dei secoli, ma di alberi e alberelli leggiadri, al cui rezzo lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] Miscellanea … A. Graf, Torino 1904, pp. 583-601; L'eresia degli Antipodi, Firenze 1905 («Pubblicazioni dell'Osservatorio del Collegio alla Querce», serie in -4°, N. 5), pp. 14. Anche Michele Scoto (commento alla Sfera cit., ed. Thorndike, pp. 321-2 ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , ora bacia un sasso (IV). E quasi romantico è il paesaggio del monte che «infin al cielo inalza - la frondosa di querce ispida schiena» (bel verso che si direbbe alfieriano, come poi quello che chiude il sonetto: «è di pianto amoroso onda stillante ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...
querceto
quercéto s. m. [dal lat. quercetum, der. di quercus -us «quercia»]. – Bosco di querce, tratto di terreno piantato a querce (anche querceta). I querceti, che possono essere sempreverdi o decidui, a seconda che siano formati da querce...