Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] il ritiro delle truppe francesi; quando queste lasciarono il paese nel marzo 1867, M. non volle seguirle; assediato a Querétaro dai repubblicani di Juárez, fu tradito e fatto prigioniero. Condannato a morte da una corte marziale, fu fucilato il 19 ...
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Generale messicano (Santa Catarina 1815 - Querétaro 1867). Di origine india, conservatore, fu uno dei capi più influenti di quel partito; avversario di B. Juárez, divenne sostenitore di Massimiliano, insieme [...] al quale fu fucilato ...
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Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] contatto con Napoleone III, tornò in Messico nel 1863 come gran maresciallo dell'imperatore Massimiliano; ambasciatore a Berlino (1864-66), comandante delle truppe imperiali, fu sconfitto da Juárez a Querétaro e fucilato con Massimiliano d'Asburgo. ...
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Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] il ritiro delle truppe francesi; quando queste lasciarono il Paese, nel marzo 1867, M. non volle seguirle; assediato a Queretaro dai repubblicani di Juarez, fu tradito e fatto prigioniero. Condannato a morte da una corte marziale, fu fucilato il 19 ...
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Uomo politico e scrittore messicano di famiglia indigena (Tuxtla 1834 - San Remo 1893). Seguace di B. P. Juárez, abbracciò le idee liberali e difese l'indipendenza del suo paese contro le ingerenze straniere. [...] In qualità di comandante militare assisté all'assedio di Querétaro. Nel 1861 fu eletto deputato; successivamente divenne presidente della Suprema corte di giustizia. Fondò una rivista letteraria, El Renacimiento; scrisse romanzi: Cuentos de invierno: ...
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Uomo di stato messicano (Cuátro Ciénagas, Coahuila, 1859 - Tlaxcalantongo, Puebla, 1920). Seguace di F. Madero, dopo l'assassinio di questo (1913) insorse contro il successore V. Huerta. Dopo alterne vicende [...] (1914), poi presidente provvisorio (1915), rieletto nel 1917. Dettò in quest'anno la "costituzione di Querétaro", di carattere radicale e riformista. La nazionalizzazione del sottosuolo gli procurò l'ostilità soprattutto nordamericana. Nella ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] del corpo di spedizione francese (1866), riprese la lotta, che culminò (1867) con la fucilazione di Massimiliano a Querétaro. Rieletto presidente dal Congresso convocato a Città di Messico (dic. 1867), poi di nuovo nel settembre 1871, J. emanò ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] senza eredi. Quello imperiale del Messico iniziò e si estinse con Massimiliano, fratello di Francesco Giuseppe, fucilato a Querétaro nel 1867. Dall’imperatore Leopoldo II derivarono altri due rami: quello ducale di Teschen con Carlo Luigi Giovanni ...
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