Fassbender, Michael
Fassbender, Michael. ‒ Attore tedesco naturalizzato irlandese (n. Heidelberg 1977). Di una bellezza classica e senza tempo, dallo sguardo espressivo, viene scelto spesso per interpretare [...] grazie all’interpretazione di un tenente britannico nella surreale rilettura dell’epoca nazista in Inglorious basterds, di QuentinTarantino che gli ha garantito ruoli sempre maggiori come quello di Rochester nella versione di Cary Fukunaga di Jane ...
Leggi Tutto
Lady Gaga
– Pseud. della cantautrice statunitense Stefani Joanne Angelina Germanotta (n. New York 1986). Già autrice di canzoni per artisti quali Fergie (Black eyed peas) e Britney Spears, nel 2008 ha [...] cantante statunitense Beyoncé: il relativo videoclip di oltre 9 minuti è un interessante esperimento ispirato all’opera del regista QuentinTarantino. Nel 2011 pubblica il terzo album, Born this way. Lo stile musicale di L. G. nasce dalla sintesi tra ...
Leggi Tutto
Thurman, Uma (propr. Uma Karuna)
Thurman, Uma (propr. Uma Karuna). – Attrice statunitense (n. Boston 1970). Educata nella religione buddista del padre, trascorre un’adolescenza atipica decisamente anticonformista. [...] , dopo diversi film, il ruolo che la consacra come attrice di rottura in Pulp fiction (1994) di QuentinTarantino. L'incontro con Tarantino le aprirà una carriera tutta in ascesa, impegnandola in ruoli diversissimi, ma sempre taglienti e di spessore ...
Leggi Tutto
Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] cinema narrativo commerciale. Non è un caso che tra uno dei maggiori sfruttatori commerciali del cinema pseudointellettuale, QuentinTarantino (n. 1963), e Zhang Yimou si sia instaurata una strana ma comprensibile affinità, dato che entrambi mirano ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] sec. (dalla serie di The godfather, 1972, Il padrino, di Francis Ford Coppola, a Pulp fiction, 1994, di QuentinTarantino, a Casino, 1995, di Scorsese), infatti, le figure di identificazione sono ormai totalmente spostate nel campo dell'illegalità e ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] americani che preferiscono lavorare al di fuori della sfera di influenza degli studios (come, per es., Spike Lee, QuentinTarantino, Steven Soderbergh, Oliver Stone, Joel ed Ethan Coen) dipendono in larga misura ancora dalle grandi case di produzione ...
Leggi Tutto
Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] da MTV (Music Television): quello che alcuni definiscono più causticamente faux noir.
L’uscita di Pulp fiction (1994) di QuentinTarantino (n. 1963) ha indubbiamente alimentato questo tipo di estetica, ma con il nuovo secolo la moda superficiale del ...
Leggi Tutto
Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] di dissolvere in una mutazione continua le immagini, sospendendo le modalità consuete di percezione.
Anche nel cinema di QuentinTarantino i corpi vengono sottoposti a uno svuotamento e dislocati all’interno di un racconto frammentato che si sottrae ...
Leggi Tutto
La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] che si sono alternati dietro alla macchina da presa di una delle serie di maggior successo del nuovo secolo, C.S.I., c’è stato anche QuentinTarantino, nella puntata doppia intitolata Grave ranger (Sepolto vivo). Il fatto che un regista cult come ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] ovvero puramente estetico, quali possono essere – rispettivamente – un attentato terroristico kamikaze o un film di QuentinTarantino.
A conclusione, quindi, di questo nostro ragionamento sulle orme filosofiche di Benjamin, possiamo affermare che ...
Leggi Tutto
cinecolonizzazione
s. f. Posizione dominante nel mercato cinematografico. ◆ «Mi onora guidare la giuria, dieci anni dopo la mia Palma d’oro conquistata con Pulp Fiction». Il presidente Quentin Tarantino quando aveva pochi soldi andava sulla...
nippofilm
(nippo-film), s. m. inv. Pellicola, film di produzione e ambientazione giapponesi. ◆ Il responsabile del programma culturale di NightWave, Carlo Branzaglia, spiega che l’immaginario giapponese è penetrato nei nuovi giovani al punto...