BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] a un onesto periodo di prova nella carica "per quel tempo che a V. A. R. parrà, poiché se per quello non havrò fortuna di andarle a genio, V. A dicembre 1660, a invocare di lasciar le cose com'erano: ché, "se lo stipendio da liquido si rendesse ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] all'insegna della Luna, condotta dal B., la seconda aquella del Calice, affidata ai Rubbi. Il capitale era di due raffinerie di zucchero a S. Canciano (1622), ma la maggior parte delle sue sostanze era costituita da denaro liquido, merci ed altri ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] per la scelta del liquido intermediario nelle macchine fligorifere (ibid., XXX [1926], pp. 30 ss.).
A problemi relativi alla trasmissione un mezzo a conduttività variabile con la temperatura aquello più semplice della trasmissione a conduttività ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] dettami della scienza. Uno dei primi problemi da lui affrontati fu la fabbricazione di un caglio liquidoa titolo costante, che potesse sostituire quello in pasta, preparato empiricamente, non omogeneo, di attività incostante e quindi causa di molti ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] istituto fu fornito di riscaldamento a vapor d'acqua e di illuminazione elettrica, che integrava quellaa gas. Il F., insomma, extrauterina; studiò a fondo il polidramnios, la cui genesi attribuì alla mancata deglutizione del liquido amniotico. Fra ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] a 1.100 gradi lo zinco. Con il metodo della separazione in mezzo denso, mai precedentemente utilizzato per i rottami di piombo, questi venivano gettati in un recipiente contenente un liquido anche all'estero insieme con quelli relativi ai pallini da ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] la fisio-patologia del liquido cefalo-rachidiano.
La teoria B. meritano di essere ricordati quelli sulla patologia del mesocefalo, inteso fu presidente dell'Accademia delle Scienze di Ferrara.
Morì a Bologna il 19 marzo 1969.
Bibl.: L. Telatin ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] urologico di Torino fu il secondo creato in Italia dopo quello di Trieste: alla sua costituzione, al suo ampliamento, , col continuo ricambio del liquido vescicale, una visione il più possibile nitida e distinta; A propos de l'uréométrie pour ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] di Urbino il C. passò poi per un certo tempo aquello del granduca di Toscana. È del 1621 l'Elucidarium con metodo indiretto), bensì di immissione di medicamenti allo stato liquido nelle vene del paziente. Sono comunque evidenti l'importanza e ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] a tal fine un metodo semplice e sicuro, consistente nell'iniettare nel derma dei soggetti in esame una piccola quantità di liquido comprendeva, fusi in unico complesso, l'ospedale civile e quello militare. Per oltre venti anni il C. mantenne il suo ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...