BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] dettami della scienza. Uno dei primi problemi da lui affrontati fu la fabbricazione di un caglio liquidoa titolo costante, che potesse sostituire quello in pasta, preparato empiricamente, non omogeneo, di attività incostante e quindi causa di molti ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] a 1.100 gradi lo zinco. Con il metodo della separazione in mezzo denso, mai precedentemente utilizzato per i rottami di piombo, questi venivano gettati in un recipiente contenente un liquido anche all'estero insieme con quelli relativi ai pallini da ...
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formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] stomaco dei vitelli lattanti (l'abomaso) o, più raramente, da quello degli agnelli e dei capretti. Un tempo si usava anche Valium solida. Poiché aveva fame e sete non esitò a bere il liquido (il siero) e a mangiare la cosa solida (il formaggio). Non ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di una sostanza, di un inchiostro, di un...