ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] l'amore" delgoverno e "con tutto me stesso giovare […] alla religione" (Picanyol, p. 121).
La pratica andò a buon fine: il nel 1837 a dimettersi dalla carica e nel luglio di quell'anno fece ritorno alla sua provincia.
A dispetto delle formule ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] con la carica di dottore anziano, nonché quella commerciale investendo in azioni (carati) della commissione che, per conto delgovernatore de Colleville, doveva prendere buon soldato, abile mercante e capace magistrato, ma spinto dall'ambizione del ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] Asti, come risulta da un atto consolare del 6 dicembre di quell'anno. Nel 1551 era gran tesoriere ad certo che gli venisse affidato il governo di Cuneo e Ceva. Indubbiamente, a precedenti incarichi diplomatici del C. svolti con buon esito. Nel 1543, ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] agli ottimi uffici del suo inviato conte F. Perleti, stava per giungere a buon fine il contratto e il conte Cerati) di smascherare quella che venne da lei subito considerata un p. 340).
Primo atto di governo della nuova reggente fu di licenziare ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] quelle scritture redatte in cifra erano scaturite, oltre alle maldicenze sulla persona del duca e alle critiche mosse al suo operato, le ben più gravi azioni condotte a Roma dai due congiurati miranti a sabotare le iniziative politiche e di governo ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] del 1561 (1560 more veneto).
Assunto l'ufficio quattro mesi più tardi, si recò in quella provincia, dove alla durezza di vita degli abitanti faceva riscontro un buondel 1571. Nel 1568 era stato di nuovo eletto a un governo di Terraferma, quello di ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] VII e da Carlo V al governo di Firenze.
La speranza dei fuorusciti una valida difesa e di un buon vettovagliamento assicurato da frequenti scorrerie fino servizio del G., aveva passato informazioni al segretario di Cosimo, Lorenzo Pagni, su quella ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] focolari di divisione e pericolosi per il buon funzionamento del regime democratico. Fino agli anni Venti dell’Ottocento, la mira degli uomini politici americani era quella di realizzare una forma di governo dove potesse esistere un solo partito ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] mente", avvenuta prima del 1466 dato che il Giugni morì in quell'anno.
Certamente il F. possedette un buon numero di libri di , 1390-1460, Princeton 1963, p. 369; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, p. 23 ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] , voleva forse rendere immediatamente evidente quella che sarebbe stata la sua politica il primo vero governo 'popolare' della sua storia, sotto il senatorato del nobile bolognese Brancaleone reciprocamente, in parte a buon diritto, di nutrire idee ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...