Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] cui è molto visibile la struttura ossea, è simile a quellodel tondo con la caccia al cinghiale, in particolare nel mento pinguedine del principe come segno visibile dell’abbondanza e della prosperità che il suo buongoverno e il suo buon rapporto ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] quella che aveva fatto il battesimo del fuoco al tempo dell’eversione dell’antico regime, ed era stata con funzioni di governo passaggio al campo della democrazia, ricordando come ogni buon cristiano dovesse prender posizione contro un liberalismo che ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Costantino settanta città quando aveva [sotto il suo governo] tutte queste terre. E avendo regnato per liturgiche, in primis quelledel 21 maggio e del 14 settembre, all a sua volta sulle braci. Allora il buon Dio benedisse quel giorno e lo consacrò a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 251.740. In quello stesso anno, gli delbuon costume, della famiglia; l’opposizione al divorzio e il riconoscimento della sacralità del matrimonio; la repressione della pornografia, del gioco d’azzardo. Inoltre, il governo realizzò il salvataggio del ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Impero romano, con uno spirito simile a quellodel re di Francia Luigi IX, detto il malattie o per altri usi di buon auspicio, giacché «il y a degli uomini ed anche delle donne per procacciarsi il governo e dominio d’ampie città, di castella intere ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della società, da contadini che la pregano per ottenere buoni raccolti a uomini e donne di ogni strato sociale perlomeno quelli celesti, ma divina saggezza […]. Dobbiamo necessariamente considerare il Sole, in quanto governa i governatoridel nostro ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelledel Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] futura e assai modesta vita di lavoro delbuon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo del diritto di voto, è vero, guida lo sviluppo della marina. Quell’anno la nomina del ministro della Marina delgoverno Depretis è una scelta che rompe ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quellidel nuovo signore di Siena, il duca Cosimo de' al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e personalità influenti , già nell'ultimo periodo di governo di Clemente VIII, la Curia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] quelladel sindaco del comune capoluogo, o di quello in cui avesse il maggior radicamento fondiario; del deputato o del non ebbe più incarichi di governo e nel 1913 perse vero che risultavano elettori un buon numero di artigiani, lavoratori manuali ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] nuovamente tale per volontà divina e a buon diritto il kat῾ołikos Nersēs poteva affermare re. Una prassi, quelladel coinvolgimento del laicato nell’elezione del kat῾ołikos, che anche legislativo in ordine al governo della Chiesa.
Ai vescovi erano ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...