FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] F. sostituì Marco Barbo nel governodel patriarcato di Aquileia. Il Barbo alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che vissero da quelledel cardinale Domenico Della Rovere, al pari del manoscritto ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] tutti gli anni del pontificato di Paolo V e delgovernodel cardinal nipote Borghese Roma per l'imposizione del galero (ottenuto non senza i buoni uffici del re di Francia), : giudizio che è, ancora, quellodel Fueter (Storia della storiogr. moderna ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] governatore, l'infante cardinal Ferdinando, ad ogni buon conto fa rinchiudere nel castello l'amico del F., donde viene rilasciato solo dopo che, nel luglio del conventi. E tra questi fa soprattutto capo a quello celestino in Maiella, il cui abate è ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] passaporto insieme con una lettera di scuse delgoverno pontificio.
Il 29 dicembre i membri totale, anche in virtù dei buoni rapporti personali con l'imperatore . lasciò il vescovado di Frascati, optando per quello di Porto e S. Rufina. Nel marzo ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] del francescano F. Salazar si rivelò un pessimo rimedio: "questo vescovo - scriveva G. P. Varo l'8 genn. '57 - è così buono per governo problema si ripropose più concretamente.
Il 4 aprile di quell'anno lo zio Tommaso gli scrisse invitandolo a recarsi ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] aveva favorito, già prima del 1746, quell'unione fra i riformatori cattedra alla fine del 1772. Questo successo lo mise in buona luce presso la abbiano sempre fatto abuso le tirannie ed i governi militari, mentre le città libere, verso cui ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] 1555 e il 1556, fu governatore militare di Abbiategrasso. Nonostante la collaborazione di Filippo II al buon esito dei lavori conciliari: Spagna, risulta che poteva contare pure su quellodel granduca di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] di Lucca. Convinto della bontà di tale fonte, uno studioso del primo Novecento, il Pedemonte, giunse ad anticipare il governo episcopale del santo a un'epoca molto anteriore a quella di Gregorio Magno - addirittura al sec. III, con grave pregiudizio ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] Italiana: in quella sede chiese la restituzione dei beni ecclesiastici e fu eletto membro del Collegio dei dotti.
Se da un lato egli mostrava il massimo rispetto per le disposizioni delgoverno, dall'altro - e proprio per i buoni rapporti che aveva ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] contatti con il marchese di Breglio, ministro piemontese presso quella corte, in relazione al conflitto determinatosi fin dal 1710 tra rese un buon servizio al governo inglese comunicando al papa il punto di vista del Mann sulla morte del vecchio ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...