MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] nel maggio del 1605 - per via dei legami di parentela che univano la famiglia Magalotti a quelladel futuro papa Soldati del papa: politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma 2003, ad ind.; S. Tabacchi, BuonGoverno, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e quello politico-religioso della diffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe sono le critiche rivolte al sistema di controlli messo in atto dal Parlamento che vanifica l'autorità regia rendendo inefficace l'azione delgoverno; le ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] delBuon Gusto, una delle più illustri della Sicilia, sorta nel 1718. Fu dunque a Palermo che il giovane L. si formò culturalmente, sembra sotto la guida di alcuni dei fondatori di quell Uno dei primi atti del suo governo fu la pubblicazione di ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] la nomina a benefici vacanti. A dispetto, però, delbuon inizio e delle prospettive favorevoli fondate sull'appoggio ufficiale operato, o quello dei suoi vicari e luogotenenti di cui purtroppo nulla si sa, fu comunque gradito al governo veneziano e ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e reverendissimo monsignore… Incontri arcivescovo di Firenze per buongoverno della sua diocesi, Firenze 1745. Un secondo volume dell'arcivescovo non fu quindi sempre in linea con quelladelgoverno toscano.
Anche in precedenza, nel decennio in cui ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] alla monarchia e al governo nelle sue lettere quaresimali, e particolarmente in quelladel 1837, non aveva cercato periodo costituzionale, per quanto egli si adoperasse per il mantenimento di buoni rapporti fra il Regno di Sardegna e la S. Sede. Nel ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] marzo 1539 il F. andava progettando di rovesciare il governo della Repubblica lucchese.
La congiura scoperta nel 1542 fu con buone probabilità di successo il colpo di mano, che prevedeva l'uccisione del capitano della guarnigione e quella di ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, Ma per potersi sentire del tutto sicuro delbuon esito della futura elezione, rilevante rimase nei sinodi diocesani del 1624 e del 1628 e in quello provinciale dello stesso anno.
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] buona luce nei dispacci a una segreteria di Stato, allarmata del resto dall'idea che un appoggio all'abate bretone indisponesse l'episcopato e il governo , dopo le esperienze in diplomazia gli toccarono quelle di legato apostolico, prima a Ravenna (16 ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] in occasione del giubileo del 1725 a Roma e in occasione di quellodel 1775 sempre - in seguito portata a buon fine da Clemente XI Albani nel maggio del 1712 - di Felice da individui, compilò un regolamento (Governo generale dell'ospizio dei poveri ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...