CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] su di essa "per cert'aria grecheggiante, e per quell'alta passione di patria che nobilita qualunque stile", ma respinto. All'inizio del 1821 si trovava nuovamente a Firenze, ma, indiziato di carbonarismo, il BuonGoverno gli ingiunse di abbandonare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] a Venezia, come medico stipendiato dal governo per il servizio pubblico, e abitò a a quelladel padre e del fratello. Sembra tuttavia che egli sia stato medico del doge anche più che per la carriera di buon medico pratico, il D. merita di essere ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] insegna, di quella di chi impara" (p. 6). Così vede procedere insieme la politica e la religione sin dalla creazione del mondo: "Nel Altre norme per un "buongoverno" vennero raccolte manoscritte, ordinate e in seguito stampate a cura del nipote G. B. ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] a quelladel medico vicentino Sebastiano Degli Antoni, che ebbe a dolersene e polemizzò pubblicamente, sebbene indirettamente, con una Risposta a una inventata Lettera critica. Il B. subito compose un'Anticritica, ma il buon senso ebbe il sopravvento ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] . Il luogo di risonanza di questo assiduo impegno fu l'Accademia delBuon Gusto, dove il F. entrò nel 1743 (Di Giovanni, p Palermo 1869), che tratterà delle fasi di quella "scissura" assai forte tra governo siciliano e S. Sede intervenuta per la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] delBuono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria indirizzata a quest'ultimo la sua voce severa e accorata, non ostile al governo più ambizioso e complesso che non sia quellodel Filostrato, e rispecchia una fase più ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si reca nello Stato del papa; nell'ottobre del '31 è ambasciatore presso scrittore è qui propriamente quello di chi racconta alla buona i casi della sua Lucca, Lucca 1937; D. Fava, Nuovi documenti sul governo di L. A. nella Garfagnana, in Atti e Mem ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] governo napoletano e personalmente dal marchese Del Carretto, che giudicava l'opera "dannabile per ogni verso, come quella , serie 2, VIII (1883); Altre narrazioni del Vespro Siciliano scritte nel buon secolo della lingua, con pref., Milano 1887; ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nell'età di ventisett'anni di incorrere nell'indignazione delgoverno, e nell'età di vent'otto ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". Quanto al duello, il racconto non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] città e del contado. Clemente VI non riconobbe però legittimità al governo che Cola rappresentava.
In quello stesso , XII 1), scritta da Avignone a inizio 1352, destinata a ogni buon conto a non sortire l’effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...