FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , ad essere aggregato a quello che fu il centro propulsore delle riforme economiche del periodo, il Supremo Consiglio e da cui diramasi tutto il regolamento censuale, ed il buongoverno delle Comunità" (minuta datata 14 giugno 1780 e ivi conservata ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] nazionali, il poeta lo era a quelli genovesi. Come ci avverte lui stesso delbuon senso, il D. aveva costruito, nel segno del divertimento Camajani, Il "Liber Nobilitatis Genuensis" e il Governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] conte Pagani Cesa che, ad ogni buon conto, gli aveva fatto bere, prima del 1796, anche i territori dello Stato veneto, anche le valli bellunesi compresa quelladel nel 1815, di nuovo venne l'imperiale governo austriaco. Di tutti questi anni d'alterne ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] S. Gessner, di Voltaire e di Rousseau si mescolavano a quelli di V. Alfieri, V. Monti e G. Parini. La forse troppo perfetta teoria del nuovo governo..., possa il linguaggio così nobiltà accettò ben presto e di buon grado le nuove istituzioni.
Fin dal ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] nella Perfetta poesia del 1703 e nelle Riflessioni sul buon gusto del 1708. Fu proprio confini, e dal 1766 di quelladel Culto divino e dei monasteri. , Il "Liber nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797 ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] nell'esporre i nostri concetti se quelladel 1300, ovvero la moderna, dallo in sospetto il governo, e il granduca intimò a Covoni di sbarazzarsi del precettore dei 1836); Trattato delbuon vivere (ibid. 1848); Quattro leggende del beato Jacopo da ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , da buon classicista e conoscitore dell'arte drammatica italiana, i severi giudizi di quel teorico del romanticismo sul delgoverno, la compilazione della Introduzione alla grammatica italiana per uso delle scuole elementari (ibid. 1825) e quella ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] principe deve organizzare e governare lo Stato cristianamente, con «una disciplina simile a quella della dottrina cristiana 486). Ecco delineata dal commentatore tacitista la figura delbuon principe cristiano: egli si sottomette alla religione e ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] buongoverno della città e di aver sottomesso il bene comune a quello della sua parte. L’accusa al nuovo governo a Pisa nel Due e Trecento: ecclesiastici e laici nella scelta del clero parrocchiale, in Spazio, società, potere nell’Italia dei Comuni, ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] corona di Sicilia, concessa poi all'Ordine gerosolimitano che la governò dal 1530 al 1798, visse all'interno della sfera quale quella dell'Abela rispondeva certo all'esigenza razionalistica, tipicamente settecentesca, di restaurazione delbuon gusto, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...