GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] adoperata da Gregorio XIII per ostentare una severità che tenga buono Guglielmo sì da farlo partire soddisfatto. Ma non più musici a quella inviabili, donde, nel 1590, il suo portarsi, per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governodel Monferrato; ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] governodeldel quale fu così compilata. E le persone che vi si introducevano, e quelle de le quali si fa menzione, non sono conosciute se non qui. Sicché altrove riuscirebbe freddissima, ed anco impertinente, e non so, se ancora qui fosse pur buona ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, quello editoriale. Infatti, da un lato il governo francese recepiva nello stesso 1770 le sue principali posizioni revocando l'editto liberista del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] quellodel "punto di vista" da cui condurre la rappresentazione, o quellodel narratore ("ab exteriore", come egli lo definisce), o quellodel ai carabinieri, nella persona del brigadiere Pestalozzi, le indagini danno buon esito per quanto riguarda il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] egli temette, come altri funzionari delgoverno asburgico, di perdere il suo che, come è noto, non giunse mai a buon fine.
Trascorsero dunque molti anni prima che il liberato, all’edizione integrale delle opere (quella uscita tra il 1801 e il 1804 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] presidente del Consiglio dei ministri. Dopo Novara l'orientamento politico del C. divenne più vicino a quellogovernativo. , s. 2, XXVIII [1866], 2, pp. 1-24). Un buon giudizio ne dava il Tommaseo, ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] come pure avrebbero potuto essere quelledel superuomo nietzchiano-dannunziano o dell - era la viltà della borghesia di governo e l'invilimento dell'"ignobile socialismo" tipo era destinata ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all' ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] orrida severità" - come quella di Cambise che fa governo", di cui "tre ... pessimi, tre altri per loro natura buoni". Platonico palese, dunque, l'E., che, in una lettera non datata a tale G. G. M. (ma l'assenza di data e le sole iniziali del ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 1230-40 i magistrati aretini al governo della città avevano perduto l' del distacco dalla comunità cittadina furono aggravate dalle conseguenze di quell' l'appassionata predicazione dei doveri di ogni buon frate: perseguire l'unico bene dimorante ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] infine, fra le edizioni parziali con o senza note, di novelle del B. quelle curate da F. Picco (Milano 1911 e Roma 1927), da ), pp. 1-75. Contro le tesi del Di Francia hanno reagito con vivacità e spesso con buon senso G. Brognoligo, In difesa di M ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...