CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] pontefice, come dimostra la sua partecipazione alle principali congregazioni romane, da quelladelBuonGoverno a quella dell'Abbondanza, dalla Consulta alla Congregazione del Sacro Palazzo; e ancora più significativo è che gli fosse affidata, senza ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia. Sempre nel 1620 Paolo V lo ammise nella congregazione delBuonGoverno, e nei primi giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] anche la clientela del padre, scomparso due anni prima. Ma più che nelle aule mestrine e poi in quelledel foro veneziano, 1979, passim; M. Simonetto, Appunti su mito delbuongoverno aristocratico, liberalismo e giuristi veneziani dell'Ottocento, in ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] tanto nella turbolenta Bologna e nella Siena dei primi anni del "buongoverno" dei Nove, quanto nella Firenze della giovinezza di Dante "ad un'opera composta verosimilmente negli anni di quelladel Gandino", l'autore della quale "va sicuramente ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] tra la pur buona legislazione toscana del passato e quelle leggi che erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, vita sociale e delle attività economiche.
Per quanto concerne la composizione delgoverno, F., già prima del rientro a Firenze ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] primi rilevanti incarichi di governo, come quello di advocatus fisci e, in un secondo momento, di presidente del Parlamento di Bresse. il G. attese dapprima, tra maggio e luglio del 1528, al buon esito delle Cortes di Monzón, che concedettero forti ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governo pontificio a formare una lega simile a quella Visconti ad Avignone - dei buoni uffici del conte, a fianco di ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] e chiari, scritti in buon latino, offrono soluzioni originali quello Studio, succedendo al celebre Pietro Paolo Parisio. Nell'agosto del 1537 l'accordo è concluso. Ma l'A. rischia di non poter raggiungere la propria sede per l'opposizione delgoverno ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del primo cristianesimo e quelladel ferro del secolo del libertinismo, deldelbuon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del e il darle a modesto frutto autenticato dal Governo, e dalla consuetudine de' timorati, e ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . Perciò nei due sinodi da lui indetti - quellodel 20 apr. 1667, l'altro dell'1-3 la fabbrica del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il l'annosa lite con i canonici, del "governo episcopale"; le soddisfazioni più genuine gliele ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...