CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] pontefice, come dimostra la sua partecipazione alle principali congregazioni romane, da quelladelBuonGoverno a quella dell'Abbondanza, dalla Consulta alla Congregazione del Sacro Palazzo; e ancora più significativo è che gli fosse affidata, senza ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] tutti i comuni (nello Stato pontificio, la Congregazione delbuongoverno, 1592, i cui poteri sono estesi nel 1704 abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quelladel toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pastorale già menzionata, del marzo 1797, conseguente all'annessione delle Legazioni, e quelladel 25 luglio 1799, pubblicata pp. 72-5.
Id., L'Archivio della S. Congregazione delBuonGoverno (1592-1847). Inventario, Roma 1956.
M. Loche Spaziani, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fece ingresso nella Segnatura di giustizia e, nel gennaio successivo, in quella di grazia. Sempre nel 1620 Paolo V lo ammise nella congregazione delBuonGoverno, e nei primi giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] anche la clientela del padre, scomparso due anni prima. Ma più che nelle aule mestrine e poi in quelledel foro veneziano, 1979, passim; M. Simonetto, Appunti su mito delbuongoverno aristocratico, liberalismo e giuristi veneziani dell'Ottocento, in ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] tanto nella turbolenta Bologna e nella Siena dei primi anni del "buongoverno" dei Nove, quanto nella Firenze della giovinezza di Dante "ad un'opera composta verosimilmente negli anni di quelladel Gandino", l'autore della quale "va sicuramente ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] e Revoca. Diritto amministrativo).
A garanzia delbuon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione di quella contrattazione cosiddetta triangolare, estesa cioè al governo, che trovò assetto compiuto con l’a. del luglio del 1993 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] non potevano fare a meno di una mano d'opera a buon prezzo e perciò di colore; né ammettevano che il Negro governo repubblicano dell'Adams andò oltre i limiti: la tariffa doganale del 1824 già aveva notevolmente inasprita quelladel 1816. Quelladel ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] . 1071 segg.).
Però, siccome i Greci vivono buona parte della giornata fuori di casa, l'animazione della quelli delle città. Invece Roma e Roma soltanto, senza elevarsi al disopra degli schemi dello stato-città, quanto agli organi centrali delgoverno ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] l'uomo la sostituisce; la moglie del capo tribù governa le donne non ancora sposate e nulla ha in comune con quellodel IV ciclo, a cui sono del maestro, e uno di essi ha proposto che, per lo meno, si scelgano tre tipi di famiglie, di cui una in buone ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...