DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] della Tuscia (e anche a tutti quelli che si trovavano sulla strada da Roma governo fiorentino, che anzi l'avrà gìudicata provvidenziale, giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa del ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] prese dal governo per arginare il dissesto del bilancio statale, come l'emissione di buoni fruttiferi al lettere edite ed inedite, Firenze 1978.
Tra i profili complessivi del personaggio si segnalano quelli di F. Bosio, Opere-vita di F.D. G., Milano ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] base di forza perché originario di quella zona, si mantenne tranquilla sotto il ferreo governodel tribuno Gracile, il quale, risiedendo Dette quindi di buon grado a Cristoforo l'incarico di scacciare C. II e di rovesciare il governo di Totone con l ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] della sua partenza dall'Italia, la ricerca di un buon cuoco ("Da alcuni anni non sono fortunato ne' non avrebbe urtato la suscettibilità delgoverno imperiale. La verità è la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] governo". Il primo numero di quattro pagine, più un supplemento, Uscì il 2 febbr. 1799, l'ultimo l'8 giugno con periodicità bisettimanale (martedì e sabato). I numeri del primo trimestre furono composti presso la stamperia di G. Giacco, quellidel ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] pubbliche ricoperte dal F. cfr. M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. Sul primo F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M. Zunino, Il radicalismo di A. F ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] governo della Chiesa è in fondo dimostrata dal numero degli atti emanati dalla cancelleria, notevolmente minore di quellodel fondazione delle università di Verona e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta delle cose, per cui ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parte, la decisione del papa e ancor più quella di quasi tutti che morì nel 1618, era un buon giurista e un abile segretario, ma Estense dell'Arch. di Stato di Modena riguardano C. e il suo governo specialmente le buste 85-91, 96-97, 167, 174, 176, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] tuttavia quasi sempre con la maggioranza governativa. Dopo l'iniziale adesione al gruppo dal ragionamento paradossale al ricorso al buon senso, dalla mimica alla voce una figura come quella di Carducci all'apice del successo letterario e culturale ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] tornò a Napoli, per poi passare al suo governo d'Abruzzo.
Alla morte di Ferdinando I, il dalla città, favorendo così il buon esito della rivolta. Al termine omaggi letterari degli umanisti, tra cui quellodel giovane Ludovico Ariosto, che compose un ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...