MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] anche "socratica" o "delbuon senso" e che gli sembrava raggiungesse un risultato importante: "i dogmi del senso comune" potevano Chiesa. Prevalse alla fine la tesi del M. - che dopotutto era anche quelladelgoverno in carica - volta a rifiutare un ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] delgoverno napoletano durante il viceregno austriaco. Fu in quell'Accademia che maturò il progetto d'una nuova storia del opera, volgendola, ove necessario, in buon italiano. Nel marzo 1723 l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] alle spalle, non è privo di cultura. "Martedì mattina di buon hora - informa il residente veneto a Firenze Agostino Vianoli il 25 che conferma quello espresso, ancora in una lett. del 29 sett. 1637, da Contarini e Zeno: "col suo prudente governo si è ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] governo il C. investì grosse somme di denaro presso banchieri e prestatori di denaro padovani. Per esempio, nel periodo tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] bolognese, la cui autorità di governo continuava ad essere in effetti non minore di quelladel legato pontificio, si rafforzavano per nomina dei vescovi. Da parte di Pio VI e del B. si accolse quindi di buon grado l'invito e si inviò a Napoli come ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel cuore" i suoi precetti di buongoverno, sì che gli fossero di "guida a quell'opre virtuose che sono obbligate al , II, 1, ibid. 1988, p. 517; Barocco in italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 120, ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del C. nonché figlio del vescovo di Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e tutte buone di Reggio, Roma 1902, pp. 643 74, 211 s.; G. Capasso, Il governo di... Ferrante Gonzaga in Sicilia..., in Arch. stor. sic., n. s., XXXI ( ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] diverso: ottimistico, direi trionfalistico, quellodel Villani, tutto preso dalla visione ma a quanto fortificare la legge, questo modo fu buono, dico, se usato si fosse bene, come loro e tentano usurpare i posti di governo a cui non sono idonei: "la ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] buonagovernatore generale Bartolomeo d'Alviano. Va ricordato tuttavia che la condotta del F., sempre di 1.000 cavalli, comprendendo anche la compagnia formalmente assegnata al figlio Carlo, era, rispetto alla quantità, inferiore solo a quelladel ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] buon viatico per i suoi successi politici. A Londra, dove si era successivamente trasferito subentrando all'agente commerciale del padre, la vita del F. si intrecciò con quella aborrisce tal maniera di governo diforme a quella degli antichi nostri e ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...