MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] aveva a più riprese affiancato nel governo, in particolare sostituendolo quando si trovava del fratello Francesco, morto nel corso di quell'anno; al nipote Leonardo, unico sopravvissuto dei due figli del I suoi sforzi andarono a buon fine: il 22 febbr ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] del 1329, al comando di un drappello di sessanta cavalieri, e morì verosimilmente a Bologna verso la fine di quell'anno Il governodel legato pontificio cardinale Bertrando del Poggetto (1322-1336), ibid., pp. 27-30; Id., Dal governo di Azzone ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] 'attività di sensale all'Ufficio del monte, l'altro quella di orafo, il F. nella speranza che ciò contribuisse al buon esito di un'importante transazione governo da lui ispirato che si instaurò a Firenze alla fine del 1494, dopo la caduta del ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] pubbl. a parte, Modena 1864), Delgoverno a Comune in Modena, in cui, utilizzando statuti anteriori a quelli da lui editi, statuti di italiano vivente. Tradotta in tedesco dal De Hessert, ebbe buon successo anche in Austria e in Germania; e sebbene, ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] buon ora alle cose sarde.
Incerta è la sua paternità, che pur sarebbe del '50 egli chiese alla Curia romana il riconoscimento dei suoi poteri, e lo ottenne il 29 settembre di quell'anno. Nella sua rafforzata posizione il C. poté meglio governare ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] belle del '700, dovette confermare la buona impressione quella spagnola, ma pur sempre interessante per le vivaci notazioni sulla scarsa popolarità dell'imperatore, sulla preminenza del principe Eugenio di Savoia nel governo e sul problema del ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] manifesti nei circoli governativi, dopo il buon successo della campagna antiborbonica del 1860, a ottenere che il governo inglese prendesse qualche simbolico provvedimento di contenimento delle iniziative popolari filogaribaldine, ma fallì in quello ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] governatore di Pontecorvo allora occupata dalle truppe del Regno; ma il C. rifiutò, temendo di essere, con quellaquella di commissario di campagna, incarico delicato anche dal punto di vista politico. In ambedue le occasioni dimostrò onestà, buon ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] il G. entrò solennemente a Roma con Guidubaldo, rimanendovi buona parte di quell'anno, per poi far ritorno a Gubbio e infine a Urbino. Nella capitale del Ducato, per festeggiare il ritorno del duca dopo la parentesi borgiana, fu celebrato nel 1506 ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] di Lodovico il Moro, che lo promosse a governatore di Parma e per il quale partecipò a varie e vivere com’è obligato ogni buon christiano, e dolersi del passato e confessarsi, e per lo circa solo due anni a quella profezia.
In questo contesto di ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...