IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] quellodel 14 ottobre sui cimiteri fuori dalle mura, quello per la compilazione di relazioni delle sedute da pubblicarsi nel Giornale costituzionale, quello Emilio fu necessaria una nuova supplica, che ebbe buon esito il 1° dic. 1830, solo pochi ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] ricoperti dal padre del G. - fra cui, nel 1565, quello di podestà di Siri egli avrebbe svolto tali missioni "con buon nome". Ormai a corte era considerato filofrancese sudditi sabaudi). Nel 1622 fu nominato governatore di Vercelli; tra il 1625 e il ...
Leggi Tutto
CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] più antica notizia su di lui è del 1254; in quell'anno era già giudice di Cagliari, giudice del giudicato d'Arborea. Un quindicennio appresso, scomparsi Benedetta e i due Visconti, il governo decisa e per condurla a buon fine fu chiesto il concorso di ...
Leggi Tutto
Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] quello di un casale detto appunto S. Funia. Come ultima informazione a carattere locale, il Liber pontificalis ci informa che papa D. governò la Chiesa di Roma in buon un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. X e che appare registrato in quasi ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] quello di un casale detto appunto S. Funia. Come ultima informazione a carattere locale, il Liber pontificalis ci dice infine che D. governò la Chiesa di Roma in buon un anno e sei mesi nella seconda metà del sec. X e che appare registrato in quasi ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] dette prova di notevoli capacità di governo. Il 15 di quel mese venne componenti del Regio Consiglio per migliorarne la funzionalità e fece il nome del B. come quello di di concentrare buon nerbo di armati in Lentini. Però verso la metà del mese egli ...
Leggi Tutto
CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] molto la composizione sociale delle nuove assemblee e dei nuovi organi di governo -, il C. venne chiamato, il 3 dic. 1494, alla riposavano anche quelle dei suoi antenati. Uomo di buona volontà ma ritenuto un mediocre dai suoi concittadini, del C. e ...
Leggi Tutto
LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] era posta sotto la protezione del re francese.
Quell'ambasceria fu un punto stato perso del tempo prezioso che compromise il buon esito dell' ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie. Scritti di governo, I, 1498-1501, a cura di F. Chiappelli, ...
Leggi Tutto
BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] Italia, il B. fu nominato governatore della Garfagnana, ma non rimase in quella provincia che poche settimane, giacché il Fiandra, in Olanda e in Germania. Gli sforzi del B. non ebbero buon successo; il lord cancelliere dello scacchiere era contrario ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] , la carica di capo.
Il F. può quindi a buon diritto essere annoverato tra gli elementi di spicco della classe dirigente fu senza dubbio quellodelgoverno delle province da Terra, in particolare nella riorganizzazione del sistema fiscale. In ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...