FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] si diffondevano al seguito di quelli che - date le condizioni del 1816 su L'insetto roditore del grano... ed era stato confermato dall'articolo, del 1825, Sui grandi vantaggi di una buona piuttosto nemici che amici delGoverno", fu ritenuto opera di ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] del doge: "Giunto alla scala detta de' Giganti, gli fu consegnato il governo all'universal, et dal volgo massimamente tutto quello che intravien se attribuisse al signor" (Cronaca granai di Terranova.
Nonostante le buone intenzioni il G. non riuscì ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] università di Pisa egli scrisse e pubblicò quella monumentale Istoria del Regno di Corsica (s.l. generale al "caro e buon amico Cambiagi" (vedi lettera di Paoli al C. del 31 genn. 1800, cit Paoli generalissimo, e capo delgoverno corso (pubbl. a ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] da quel buon Carlo De Lellis".
L'impegno del D. nelle tempo prima del 1663, e fu pubblicata solo a quella data in governo spagnolo, della posizione assunta dal Tutini durante i fatti del 1647, nel corso dei quali, egli afferma, fu prima partigiano del ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] . L’esempio più noto è quello dell’affidamento delle politiche monetarie a governi indesiderati. Ci potrebbe poi essere il fallimento, anche in buona fede, dell’azione dei tecnici non eletti, che può avere effetti più scoraggianti e disorientanti del ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] l'influenza del muranese V. Miotti, fisico e tecnologo di buon livello, esponente di quello sperimentalismo che nel nelle sedute, egli caldeggiò la rimozione dei vecchi simboli delgoverno veneto e la loro sostituzione con un albero della libertà ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] del Fabbriguerra in ministero della Produzione bellica (Miproguerra), di cui rimase titolare anche nel primo governodel CMC, che nelle varie versioni aveva presieduto dal 1923, e più tardi quellidel si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] del podestà di quella città in cambio del riconoscimento della piena giurisdizione dei Fiorentini sul contado e del che accettò di buon grado. Giulini Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e campagna di ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Il L. optò per il primo.
Una volta al governo, visse in prima persona tutte le difficoltà e le contraddizioni del 1848. Ottenne che fosse approvata una nuova emissione di buonidel Tesoro, ipotecati sui beni camerali, alle stesse condizioni di quelli ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Bologna a l'abboccamento del Papa e de l'Imperatore; e di quello volevate pigliare alto mare" anche uno degli esponenti delgoverno senese controllato dal degli aiuti di questi agenti francesi avessino aver buon fine per via di guerra... Mai ho ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...