GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] buon fine.
Furono di nuovo con ogni probabilità le alte capacità militari quelle che più condizionarono i Fiorentini nella scelta del miste di governo nella transizione dal modello consolare a quello podestarile forestiero, la podesteria del G. tese ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] L'anno successivo fu trasferito a quello di Ferrara, dove per cinque anni di essere una spia al soldo delgoverno russo, fu arrestato e ricondotto a del Becattini, "più frenetico che ragionevole" e ordinò che "fosse custodito con diligenza e con buon ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] governo fu deciso di sottoporre la questione ad una commissione di giuristi, fra i quali appunto anche il Dell'Antella. Purtroppo il parere del D. risulta fra quelli un "Monte sopra le publiche entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150.000 ( ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] quello religioso, contribuirono a far fallire la missione. F. rientrò a Roma nella primavera-estate del 491.
La sua azione, comunque, fece comprendere al governo costoro anche Lorenzo. Simmaco accolse di buon grado la convocazione e lasciò Roma per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Pesaro - la formalità delgoverno spettò ai quattro capitani del Popolo, ma la sostanza e foriero di frutti della sua vita, quello con Petrarca, di cui era da tempo Bruni.
Evidentemente il M. aveva lasciato un buon ricordo di sé a Firenze, se nel ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] per pochi mesi il governatore Francesco Monaldeschi. Al fianco quella ottenuta a Sarno da Giovanni d’Angiò contro Ferrante d’Aragona. Nell’autunno del Campobasso. Gli fu inoltre garantito il buon esito del matrimonio, mai consumato, con Drusiana ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] rappresentanti del ceto popolare, i quali "avevano il buon senso" morte si trovi una precoce individuazione di quella età di singolare eccellenza provinciale che si il D. chiedeva maggiore confidenza delgoverno e finanziamenti per assegnare premi d ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] del ministero ricadde interamente sull'A. che assolse al suo compito con buona con prevalenza di quelli positivi.
Con i mutamenti ministeriali del 30 ott. 1939 che, nell'attuale momento, il nostro governo vuole a Berlino un rappresentante di parata ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] famiglia del C. fa parte di quella ristretta oligarchia cui sono tradizionalmente riservate le più alte cariche nel governo della del C. e lo sdegno di Federico (che per questo diserederà i due nipoti). Cominciò così, buon esempio di quella ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] una sua fatica letteraria, Il letterato buon cittadino. In quel periodo era molto numero possibile di cittadini. Un savio governo repubblicano, sostenne, vale assai più che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...