GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] con attenzione, grazie anche alla frequentazione di quelli che erano allora tra i suoi amici . La formazione delgoverno Nitti-Tittoni, alla fine del giugno 1919, la sopravvivenza economica e all'Italia una buona base navale; l'altra la creazione ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] quella esecutiva, da cui rimase escluso non tanto per sua volontà ma perché giudicato "un buon uomo ma un pessimo governante 102 s., 153, 250 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] e incapace di comprendere quelle spinte all'unione tra la Toscana e Roma che costituivano uno dei pilastri dell'azione mazziniana del tempo, e per di più aiutava il Guerrazzi a sbarazzarsi di quei democratici che, come il governatore di Livorno C ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] , restato solo al governo della casa nell'età di 27 anni e raddrizzate le cose di quella, fu del 1423 sopracomito di galera i Turchi, che doveva protrarsi ancora a lungo. Accettò di buon animo nonostante l'ormai vacillante salute, che peggiorò a tal ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , più o meno di buon grado, a eleggere il D. loro podestà. Il fatto che nella persona del D. si fossero accumulati se solo in parte, dai suoi testamenti del 1269 e del 1288. Quellodel 1269 divideva tra il nipote del D. Guglielmo e la figlia Lisia ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] protezione medicea, ebbero modo di fare buoni guadagni e di accrescere il loro patrimonio attività in armonia con le disposizioni delgoverno. Ma il suo attaccamento ai C. divise i propri beni da quellidel fratello Soldo, ad evitare complicazioni che ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] governo di Piombino per qualche anno. Il C. assolse a questo compito almeno fino all'inizio dell'aprile del 1502. In quell' , ma i rapporti fra lui e la Repubblica non erano più buoni, tanto che nell'ottobre egli fu licenziato. Le ragioni ci sono ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] scadesse da tale incarico venne nominato duca (cioè governatore) di Candia. In quella, che era di gran lunga la più importante delle al rifiuto del Kalergis di ottemperare al suo ordine lo bandi e gli inviò contro Giacomo Dolfin con un buon numero di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] negligenti, portò alla delibera del 19 genn. 1509 per la costruzione di un sacrario nella stessa chiesa, con sei chiavi - oltre a quella affidata al priore - da darsi in consegna a sei cittadini designati dal governo. Condotti rapidamente a termine ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] il suo comportamento non consono al buon nome della famiglia e politicamente del coreggente l'imperatore Giuseppe II. Il periodo viennese del G. fu quello dell'"anagrafe generale" della popolazione del frenetica attività di governo non lo distolse ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...