Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] metteva in discussione il modello di governodel mondo cristiano prefigurando così, almeno in un'unica mano, quella dell'imperatore o quelladel sovrano pontefice, due poteri anello. Il dibattito si riaccese, in buona parte, perché il confine fra i ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] buongoverno che è più prudenza civile che marziale disciplinamento - si guarda alla Terraferma soprattutto come a sede di opere di pace. E, invece, F. la ridisegna con l'ottica del adottato è quellodel ripristino con ammodernamento di quelle fatte ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] non solo con B. Tanucci, di buon auspicio per la sua missione, ma ebbe Grigioni (come pure in quelladel sussidio ecclesiastico lombardo) è I, Napoli 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei F. a Milano si cita qui solo la più recente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nomina, immediatamente chiede al santo lumi sul "modo di governarmi".
All'appello il Borromeo accondiscende con un po' di dalla Porta.
Incessanti i "buoni offitii" del D. in proposito e soprattutto "gagliardissimo" quello, dell'agosto 1572, in ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Costituzione, e in particolare quelladel secondo comma, è stata professino principî e non seguano riti contrari al buon costume», specificando, al secondo comma, che « 18»; membri di diritto il Capo delGoverno, i ministri e i sottosegretari di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] : quelle sovvenzionate dal governo centrale, come la Scuola imperiale di Hongdu (il nome deriva dalla porta del palazzo privilegiate, ma aveva raggiunto i 18 anni ed era in buona salute, poteva essere scelto da uno dei nove dignitari dell'Ufficio ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] dell'autorità secolare del papa in quella regione. Dell'incertezza che regnava sono buono specchio i documenti . L'invasione dà un duro colpo all'ancora fragile struttura delgoverno papale nella regione. Federico, per recarsi in crociata, aveva ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del mito del "buon" Guglielmo: è la forza irresistibile dell'associazione delle virtù (in questo caso anche di governo legittima una sostanziale coincidenza tra le sue opinioni e quelledel sovrano, fatto salvo ovviamente l'intento propagandistico che ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] decisione significativa - il governo della diocesi di Cesena, la città che gli aveva dato i natali. Fu, quelladel papa, una scelta felice alla Francia, il Castiglioni vantava buoni rapporti con gli intransigenti del Sacro Collegio, cosa che avrebbe ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] in principio indicava una delle caratteristiche romane delbuongovernante, ma il concetto fu gradualmente cristianizzato, ricorra né alla figura di Davide né a quella di Salomone, lo fa però attraverso quella di Giosia32, in linea con l’attribuzione ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...