Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] già vigevano.
Secondo le direttive ecclesiastiche era «dovere di ogni buon cattolico» operare la propria scelta politica anche in base alla sfondo di quella mozione si collocò la scelta delgoverno guidato da Giovanni Leone, alla fine del 1968, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] al «governo» costituzionale «del Re Vittorio Emanuele II». L’evviva rivolto al sovrano, spesso in coppia con quello all’ , in deroga a una norma di ordine morale e di buon costume che ritiene scandalosa e perturbante la presenza femminile al seggio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] aveva fatto comprendere col suo esempio come dei buoni studi costituissero una premessa utilissima per chi volesse poi governo della Repubblica, che il D. era ormai designato quale portavoce di una grossa "fáttione" del patriziato veneziano, quella ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] muro di Berlino. Non ha poi avuto buon esito il tentativo di conservare l'unità delle i paesi postcomunisti condivideranno con quellidel ‛primo mondo'. L'interrogativo ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] del «Paese» definiva nel giugno di quell’anno come «una delle disavventure politiche più divertenti di questi ultimi anni» – ovvero l’«accusa di comunismo che il Vaticano e il Governo sé i diritti della religione e delbuon costume» e a sollevare «una ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sull’esercizio delle virtù, in particolare la saggezza (φρόνησις)45. In tal modo, l’azione delbuongovernante può essere considerata simile a quelladel filosofo nella Repubblica che, dopo aver contemplato il Bene, rientra dentro la caverna per ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del resto ci sono prove di una sua adesione alla massoneria. Nell’autunno 1859 Cavour, che è stato il grande artefice delle vicende politico-militari di quell’anno, è fuori dal governo al tentativo di portare un buon numero di massoni in Parlamento e ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] dal buongoverno di Nerva). Essa poteva essere intesa in senso largo, come fortuna e benessere che si riversavano sul mondo romano. La sua accezione più forte riguardava tuttavia l’ambito politico, mentre quella più ristretta legava l’indulgentia del ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] della consorte Anna, a sinistra, allo stesso livello quelledel gran principe Vasilij I (1371-1425) e di traduzione italiana, che abbiamo in certi punti modificato, si veda Un buongoverno nel regno. Carteggio con Andrej Kurbskij, a cura di P. Pera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] quelli cattolici: confessionalizzazione, demagificazione, buon le relazioni con il governo di Firenze. Comunicando a del 1635, e il divieto di quelladel 1641 da parte del Santo Uffizio non fu pubblicato in nessun Indice. L’edizione bolognese del ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...