BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] governo. Oltre quellidel 7, 9, 12 e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale promesso da Carlo Alberto, si ricordano quellidel Trovai all'Imbasciata un forte puzzo delbuon tempo antico", "Quando notai ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e di quellidel 1915 e non inferiori a quelli francesi dopo le elezioni di aprile per non indebolire il governo, poi il 30 apr. 1924 lasciò il ministero ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] : Ferdinando infatti non vedeva di buon occhio la nomina del cugino e cercò di dissuaderlo dall del clero regolare e di quello secolare e già nel 1575 promosse una visita pastorale, condotta da Paolo Ceccarelli, cancelliere pistoiese.
Il suo governo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il B. elaborò onore di L.B., Milano 1979. Un buon profilo del B. fino alla seconda guerra mondiale è quello di A. Agosti, in Il movimento ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] in Spagna per informare il fratello delbuon esito della missione, egli sia passato l'abilità e il coraggio, più adatto al governo dell'altro fratello, Giacomo, che si era d'azione, certamente superiori a quelledel fratello Cristoforo, anche abilità ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] governo veneto vincolato dall'alleanza con il papa. Prigioniero, di conseguenza, il G. di Luigi XII, che, peraltro, l'accoglie a Lione con "grande honor". Una prigionia quelladel Bernardo Navagero; e, a ogni buon conto, preferisce che il testo gli ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di propaganda tesa a dimostrare il buon diritto di Venezia al possesso di una soluzione opposta a quelladel Bertaldo, anteponendo alle consuetudini p. 8). In ogni caso l'azione di governodel doge non lascia intravvedere alcun tentativo di modificare ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. accentuò la cura delgoverno di Tivoli, ove lasciò la deve al cardinale d'Este tutto quello che si può da un buon parente e servitore" (De Bremond favorevoli alla Spagna e a promuovere invece quelladel più neutrale e meno favorito Felice ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] in un primo tempo abbastanza buoni, per non dire cordiali, del re, sull'osservanza dei doveri di governo con scrupolo di cristiana sollecitudine per la protezione degli umili e dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quelladel ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] trova mai nei consilia; il suo massimo incarico è quello di inviato delgoverno a Ferrara nel 1191.
In altri termini, finché fu di quaranta membri), il D. presentò l'accordo "con buon senso e sottile abilità", sicché ottenne l'approvazione. Poi radunò ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...