Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Marsiglia colonia de’ Greci nella Provenza; indi col buongoverno più tosto che con la forza si reser padroni governo borbonico che la censura obbligò a mutarne sino il titolo, con un anodino: Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII. Quell ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Marsiglia che ripeteva sostanzialmente i termini di quellodel 1257. Ai ribelli, con l'eccezione siciliani riconobbe in qualche modo che il governo di C. nel Regno aveva bisogno di punto di partenza il "buon tempo antico" del re normanno Guglielmo II. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] il governo tendeva a inglobare in una medesima riprovazione le rivendicazioni dei socialisti e quelledel Movimento di destra o erano spariti dalla scena politica o avevano perduto buona parte della loro ‛credibilità', la scelta si riduceva per gli ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] novembre 1458 il papa intimò al governo senese di riammettere il partito del nuovo re, Luigi XI, che in passato aveva manifestato l'intenzione di ristabilire buoni rapporti con la Sede apostolica, fece credere vicina a P. la ricomposizione di quello ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] l'estensione della marca friulana allorché B. ne assunse il governo, e ancora meno circa l'estensione della zona di diretta a buon fine, tanto è vero che, nella lettera che Giovanni di Ravenna spedì al suo confratello in accompagnamento a quelladel ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] insite in una figura come quelladel cardinale di casa Medici La più grande vittoria sul versante delgoverno spirituale della Chiesa fu colta dal della poesia, non trascurò di coltivare buoni costumi, devozioni religiose e pratiche caritative ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tutto il mondo.
In questo punto la vicenda colonnese si innestò su quella dei rapporti fra il papa e i re di Francia e d' riforma "del re e del Regno", la correzione degli eccessi trascorsi e in genere "ciò che può giovare al buongovernodel Regno". ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] La parola "non ha mai avuto la buona ventura di essere definita in senso stretto" paese come l'unico che sia da esse governato (v. Tocqueville, 1957). Ma abbiamo visto anzi, come si è detto, quelladel merito e del successo. Ciò dovrebbe indurre una ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] gli interventi del D., furono quellidel 16 maggio sulla tassazione dei titoli della rendita pubblica e del 22-23 maggio sulla tassa straordinaria sull'imposta fondiaria.
In quei giorni il D. era in predicato per tornare sui banchi delgoverno poiché ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] buongoverno, perché si compiaceva d'essere il "buon prencipe". Circondato, anche per contrapporre a quello ibid. 1981, pp. 222 ss., 231, 319, 380; Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I-IV, Bari 1970-1974, ad vocem; ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...