ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del secolo.
Nella politica interna, nel governo cioè dello Stato pontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle altre questioni religioso-ecclesiastiche del pontificato di A., discussioni, condanne, ecc., un buon panorama offrono Fr. H ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello Il B. seppe respingere quello che pareva umiliante per il governo (la distruzione del forte del Castelletto, o la sua ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avevano rinnegato. In tal modo aveva compromesso gravemente il buon nome e la credibilità di Roma proprio nel momento in del patrimonio personale dell'Altieri e dei beni della mensa vescovile della sua diocesi di Camerino.
Era governatore di quella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] quella dell'Olivieri, troppo esplicitamente proposto dalla corte francese, e poi quelladel 120.000 scudi, laddove al principio dei governo di B. XIII aveva un margine attivo Vittorio Amedeo II, in premio dei buoni uffici, una pensione di 1.000 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì di Reggio Emilia. Questo indusse il governo pontificio a formare una lega simile a quella Visconti ad Avignone - dei buoni uffici del conte, a fianco di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] prima data sicura di cui disponiamo è quelladel 23 marzo 1377, quando il Consiglio dei al re di Francia e in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale circa 9000 fiorini: una buona assicurazione per il futuro, ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] l'arbitro che questo potere non ha. Il primo può essere a buon diritto chiamato, per riprendere il titolo di una celebre opera di governo di Mosca tentò anzitutto la strada del disarmo totale da realizzarsi in un periodo di tre anni, poi quelladel ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] quell'epoca ancora in situ sulla fronte della porta di Capua. Fatto è che, come una buona parte della critica moderna s'è adoprata a mostrare, alla data del avanti, e con particolare incisività durante gli anni di governo di Carlo I e di Carlo II, fu ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e il principio delle diverse forme di governo, dall'altro i diversi poteri che, nella a quelladel processo di circolazione del capitale, e infine a quelladel processo buon fondamento, che proprio l'accettazione della teoria del valore-lavoro e del ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] vicini Arabi; 2) estendere contemporaneamente i rapporti di buon vicinato con gli stessi Arabi. Alla guida dell' quellidel movimento Ha-Shomer ha-Ẓa'ir) respinse l'idea dello Stato ebraico e chiese la creazione di uno Stato binazionale.
Il governo ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...