CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] governo veneziano dovette pensare che tale conferimento si sarebbe risolto in vantaggio del : perché alla fine la buona creanza sta bene in ogni 210, 215 s.. Oltre a quelladel Bacchini, le principali biografie della C. sono quelle di M. Deza, Vita di ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] rispetto a quello assunto del fratello maggiore Roberto duca di Normandia e si prodigò nel difenderlo contro il vescovo Odo di Bayeux e gli altri ribelli; L. ebbe invece la delusione di vedere tradite da Guglielmo II le sue promesse di buongoverno ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] fissata dall'Affò e generalmente accettata, quelladel 1192, il termine in cui vennero impegnò con giuramento a far accettare al governo della sua città. Il cardinal Sofredo una pace duratura, B. accondiscese di buon grado a trattare la pace con la ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] negativamente tutto il periodo del suo governo.
La ormai ampia bibliografia della diocesi nella primavera del 1692. Una visita (quelladel C. durò con vari del clero regolare aveva mostrato simpatie filoaustriache, egli non esitò a cacciarne un buon ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] a scarni biglietti augurali che, significativamente, alla fine del 1789, auspicavano o quei lumi, e quella carità, che tanto contribuisce all'unità e pace della Chiesa tanto necessaria per il buongoverno della medesima" (ibid., filza 73, n. 813, 30 ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] buona formazione culturale, potendo usufruire della vasta biblioteca del padre, discreto matematico e uomo aperto alle più varie suggestioni culturali, ricca di opere moderne non escluse quelle deferenza nei confronti del nuovo governo, con molti dei ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] il governo siciliano e la Curia romana a seguito del noto quelledel cardinale E. Noris, a quelle di P. Quesnel ripetutamente condannate, da ultimo con la bolla Unigenitus del Michele Del Giudice, aveva fondato a Palermo l'Accademia delBuon Gusto per ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] buongoverno" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di base per ben governare Milano 1855, p. 398, n. 398 (per fonti sulla famiglia del G.); Araldica della nobiltà lodigiana, a cura di A. Degrà, ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] […] Quanto all'ultima sua pastorale [5 ott. 1787, difesa dell'operato del Ricci] ella è scritta assai bene, e s'insinua con assai di riguardanti l'esterno governo, il buon ordine, il regolamento de' fedeli. E rei di peccato saranno quelli che non le ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] interessi di Roma coincidevano comunque con quellidel Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso , secondo una fonte ostile alla nunziatura, "pazzo e men buono di Gregorio" (Protocollo della Giovine Italia, VI, p. 57 ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...