GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] quella occasione, però, si fece consegnare, a buon due secoli dopo, il grande postero e omonimo del G. si ritirò proprio là negli ultimi anni XX, Firenze 1968, p. 445; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] ; in questa città incontrò G. Mazzini, che riportò una buona impressione del M., che definì un "giovine eccellente", a patto però, la Provincia e il Governo centrale - scriveva - dovevasi mantenere quella circoscrizione territoriale ed amministrativa ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] di buon livello, tranquillamente consentita dal patrimonio familiare: la madre, nella redecima del 1661, p. 414). Diversamente da quellodel Della Valle, il racconto del L. è influenzato da una delle strade, forma di governo, la presenza eventuale di ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] contemporanei il provvedimento, preso dal governo di Cosimo III nel 1706, di nome venne fatto in alternativa a quellodel Grandi quale autore di un libretto buon numero di suoi allievi.
Il G. morì a Capannoli, presso Pisa, il 28 giugno 1742.
Quelle ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] governo austriaco. Laureatosi desumere che il B. fu un buon medico pratico, conosciuto e stimato. Per nella emissione di quelli gravi. Egli, e sui cadaveri dei tentativi di laringoscopia, del resto già praticati rispettivamente nel 1827 da L ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...