GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quello della formulazione teorica dei problemi e della loro soluzione.
Entrato in carriera il 17 giugno 1830 come referendario e ponente di BuonGoverno affiancare alla storia dei papi quelladel sacerdozio e quelladel popolo di Dio.
Guadagnatasi ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] buon favore di pubblico, e che verrà compreso più tardi, nel 1786, con qualche correzione, in un volume di opere poetiche del Beregan.
Operetta d'occasione, quelladel prosperità sociale. III. Della costituzione delgoverno di Santa Chiesa. Al nobil ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] buongoverno (Venezia 1749).
Alla prima edizione seguì parecchi anni dopo una seconda, egualmente veneziana, con il titolo di Elementi del 1770-71, Madrid 1773-78 e 177989) e quelladel gesuita José Francisco de Isla che quasi certamente rimase ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] tessere le vite dei letterati giustinopolitani, includendovi quelladel Carli e non omettendo il Muzio", "con valore la sua patria da buon cittadino difese […] e nello stesso anno lunghe brighe", col governo austriaco e poi con quello francese, per ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] ". La nota destinata all'elogio del "buon tempo antico", completa di incipit, circolazione del De generatione poiché il codice guarneriano e quellodel Museo di governo signorile nella Padova ezzeliniana, in Nuovi studi ezzeliniani. Atti del Convegno ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] del "buon gusto" letterario, in cui confluivano "franchezza dello stile, maestà del amanuensi, suscitarono contro il suo governo ed i suoi progetti vivaci Nel 1720, dopo che la cura del testo e quelladel commento erano state assunte dagli amici ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quell'ambiente, non poteva non esserne influenzata. Ricevette tuttavia una buona istruzione: conosceva il francese, l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del , fra cui Buongoverno dei filugelli e ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] nominato segretario della consulta di governo a Mirandola dietro richiesta dell’ della Scelta di prose e poesie delbuon secolo di nostra lingua si sarebbe composta del poema di Dante preferite da’ moderni editori od illustratori a quelledel ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e quello politico-religioso della diffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe sono le critiche rivolte al sistema di controlli messo in atto dal Parlamento che vanifica l'autorità regia rendendo inefficace l'azione delgoverno; le ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] futuro Carlo Emanuele IV.
Nel 1766, prima la morte del conte di Viancino e poi quelladel marchese di Sampeyre indussero il M. a credere che presto gli sarebbe stata conferita la carica di governatore.
A questo scopo egli scrisse una nuova opera, gli ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...