CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] tra riaffermazioni edonistiche delbuon gusto e riconoscimenti maggio egli ebbe anche l'incarico di vicario governativo a San Miniato (n. 41, p. numerose recensioni: meno impegnative quelledel Mittermaier e del Rauter sulla Revue étrangère ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] governobuon tempo antico – si affrettò a scrivere alcuni Pensieri sullo stato politico del Milanese nel 1790 (scritto nel 1790 e lasciato inedito dall’autore). In quelle pagine, la vicenda della città – liquidato il tempo spagnolo come quellodel ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e insegnare i dettami della prudenza, delbuon senso. E anche da lui la storia venne riguardata come un repertorio, come "la vera maestra dei governi di stato, mostrando negli altrui incidenti quello che seguire, quello che apertamente fuggire e ciò ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] de' legislatori" (F. Guardione, Scritti, p. LXI). Era chiara l'intenzione delgoverno napoletano di voler adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti storiche e giuridiche ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] progetto federativo del Gioberti e veniva compensato dal governo Alfieri con subalpina, su posizioni prossime a quelledel Cavour ma con un atteggiamento e sulle grandi transizioni, univa a una buona visione complessiva delle forze in campo e ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] come: "un buon uomo trà gatti e di coscienza, / di sguardo malinconicoe coperto, / nero di pelo, agile, membruto, / giudice al fondo, e nel mestiere esperto"; e, nella favola La protezione del più forte, quelladel signore, vero tipo del feudatario d ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] cui, fondamentale per gli sviluppi che comportò, quella su Energie nove, di P. Gobetti, generali direttive politiche delgoverno". Già pienamente inserita di Croce una sua recensione a Le avventure delbuon soldato Šcvèjk di J. Hašek.
Rimasta senza ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] favore dei principali membri delgoverno (ove sedevano anche alcuni 1804 venne chiamato a succedere al Monti in quella di Pavia, ma non diede avvio al svolta settecentesca contro "l'imminente ruina delbuon gusto italiano", in Il Barocco in Arcadia ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , giacché il B. fu il candidato delgoverno veneziano, opposto al cardinale Michiel, che cede, per importanza, a quella dello scrittore e dell'umanista. 'usuali composizioni di circostanza sui doveri delbuon magistrato. Nella trattazione il B. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] presente solo nella banalità scipita delle prose apologetiche, ma quellodel settore più combattivo della nobiltà che s'è agitato una nobiltà depositaria delle capacità e attitudini proprie delbuongoverno. Donde una serie di argomenti da tempo già ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...