EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del Bilancio, dicastero costituito appositamente per lui. Nel frattempo un decreto assicurava la compatibilità fra la carica di ministro e quella di governatore i gravi compiti dello Stato nell'assicurare il buon funzionamento di esso. Anche se amò il ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] profittevoli" e il fiorire delle "buone arti" e invitando a combattere i organizzato anche a Siena e collegato a quello di Firenze, guidato dalla sua mentalità : fatto stampare nel 1775,per interessamento delgoverno, coll'intento di dimostrare che già ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, quello editoriale. Infatti, da un lato il governo francese recepiva nello stesso 1770 le sue principali posizioni revocando l'editto liberista del ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] economica delgoverno può dirsi contraria agli interessi della Montecatini. La più significativa fu quella che nel dicembre del 1927 111 milioni.
Se tutto ciò poneva in rilievo le buone condizioni dell'azienda, va anche ricordato che le fusioni ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del C. che ne divenne poi commissario onorario.
Anche in questo caso per il C. l'impegno si concluse con "un buon affare affidata la responsabilità di un ministero, quello delle Comunicazioni, nel rimpasto governativodel 5 febbr. 1943. La nomina, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Da governatore utilizzò e rafforzò la sua esperienza internazionale in diverse posizioni, tra le quali quelle di membro del esercitabile come lobby di interessi.
Facendo leva sui buoni rapporti e sulla stima reciproca con Luciano Lama segretario ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione di del 1842 che ne tracciava la strategia ed il quadro giuridico. Dal 1845 per gli speculatori ferroviari cominciarono veramente i buoni affari; e proprio il 21 luglio di quell ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Macaluso, autore di un buon testo di termodinamica. Conseguita la quell'incarico). Il suo tentativo di mediazione in quella vicenda (personalmente il C. era tutt'altro che favorevole, ma d'altra parte il governo si reggeva sul voto determinante del ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] suoi fulmini per l'eccessiva indulgenza delgoverno, il B. sembrava aver preoccupazioni lontanissime da quelle dei suoi concittadini: o per meglio non gli pareva strettamente necessaria; ad ogni buon conto riteneva che "facilmente Vincenzo di Poggio, ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] far convergere sul progetto il necessario consenso delgoverno, proprio negli anni in cui la FIAT risanamento dell'impresa.
I buoni risultati raggiunti nei conti della scala produttiva sia da quello della tipologia del prodotto. La crescita della ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...