CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] governo provvisorio, contrapponeva quella, accettata, di un Consiglio di guerra, indicando i nomi dei componenti, del e buttò giù affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] esempio di quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buongoverno. A , Bari 1979, ad Ind. Altre volte discorsi, in partic. quellodel 1863 sul trattato di commercio, sono serviti da citazione emblematica come, ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] diretta che ne ha a Macao e per quello che lì ne sente raccontare da altri E. Radius, col titolo Girodel mondo delbuon negriero.Infine l'opera è stata governo spagnolo, e in generale le condizioni del commercio d'oltremare in un periodo nodale del ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] necessario contemperare i bisogni delle manifatture con quelledel commercio.
Il problema era per lui trovare la legge 17 ag. 1795. E nonostante che il presidente delBuonGoverno, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] tenevano nelle loro mani due quinti di quelle terre. Bisognava rovesciare una storia millenaria. , ff. 94-95; 320, f. 277; Archivio di Stato di Roma, Congregazione delBuongoverno, serie IV, Visite, voll. 539 e 946 (Norcia); Ibid., serie II, 640 ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro delgoverno provvisorio toscano.
Studiò [...] giurista, superando l’esame per il notariato (1825) e a seguito quello per la procura legale (1826) e per l’avvocatura (1827). stampa, grazie a un giudizio encomiastico del presidente delbuongoverno Aurelio Puccini, condiviso anche da Romagnosi. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] studi superiori all'istituto Arecco, frequentato dalla buona borghesia genovese, e si iscrisse poi alla il problema più difficile fu il secondo, quello di spezzare il circuito sindacato-partiti-governo. Quelladel C. fu una strategia in due tempi: ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] essere stata nel '600 reintegrata in quella cittadinanza grazie a Giacomo, vescovo di arativo nudo, prativo (nelle qualità buona, mediocre, infima), sabbioso, sabbioso accettò però neanche l'invito del nuovo governo repubblicano ad entrare a far ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] gestione dell'appalto era un buon trampolino anche per l' il grande palazzo delGoverno Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto del feudo e castello di cui si sia approfondito lo studio è quellodel B. come scrittore economico. Per esso si può ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , senza dubbio, buon conoscitore delle vicende monetarie del suo tempo, specie di quelledel Regno di Napoli. Carlo di Borbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B. ritornò a Napoli, ove scrisse una ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...