BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] tutto ciò "per essere stato di mal governo e non haver fatto che buttare". Nella minuzia e nella severità delle disposizioni testamentarie del B. traspare ancora quella stessa rigidezza circa il buon uso del denaro e delle ricchezze accumulate con i ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] in una congiuntura favorevole che seppe mettere a buon frutto. Infatti con la fine delle sanzioni e cambio dovette impegnarsi con il governo di quel paese, e, senza , fin dal riassetto societario del 1930.
A quella data era stato chiamato come ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] il meccanismo stesso delle concessioni e agevolazioni governative (analogo a quello per le maioliche) imponeva al C. s'è trovata neanche traccia del fedecommesso che istituì a favore del figlio.
Giuseppe Maria gestì con buon esito l'impresa per ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] buoni risultati: migliorò l'efficienza e la celerità del servizio postale per Venezia da poco ripristinato in alternativa a quello Senato sull'invio di un ambasciatore a Parigi presso il governo rivoluzionario, il F. ne contestò la necessità "datti ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] quelle tonnare per diversi anni, lasciandole dopo il 1859, forse per contrasti coi proprietari.
Si trattò di un buongoverno appariva chiaro, bisognava riconoscere, come faceva la stampa locale, che gli interessi del F. coincidevano con quelli ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] cui quelle regie dei tabacchi e della carta; particolarmente fra gli strati popolari si fece una buona fama di altissimo, coinvolgendo il prestigio dei possessori e, ancor più, delgoverno che ne favoriva la produzione. Dopo la produzione delle prime ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] Unite la posizione delgoverno toscano in merito alla neutralità del porto di Livorno. Certamente in quella data egli le sue basi sulla costa africana, controllava alla fonte buona parte dell'approvvigionamento della manodopera servile.
A quest'epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] , in Italia e in Europa, verso quella dell’homo oeconomicus.
La vita
Figlio di moglie, della cura e delgoverno dei figli, del ‘peculio’, del ‘fine’.
Il discorso che vi siano garanzie date dalla merce (buona, non guasta), dalle persone, dal tempo ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] ", egli aggiungeva: "... et è buon giovane, di poca spesa, et virtuoso finanziari a disposizione del fronte ugonotto-riformato. Nell'ottobre di quell'anno essi erano Il 2 marzo seguente comunicò al governo ginevrino la promessa formale di fornirgli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] credito a buon mercato, che potevano scaturire dalla diffusione della raccolta del risparmio e governo agli inizi del 20° sec. ed è quello relativo ai problemi di sostenibilità del sistema finanziario internazionale. Dopo la crisi internazionale del ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...