FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] tra la pur buona legislazione toscana del passato e quelle leggi che erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, vita sociale e delle attività economiche.
Per quanto concerne la composizione delgoverno, F., già prima del rientro a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] la fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei le prime leggi spettanti sì al governo civile della sua repubblica, sì l’eloquenza, la Scienza nuova del 1725 e quelladel 1744).
Giambattista Vico, a cura ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] primi rilevanti incarichi di governo, come quello di advocatus fisci e, in un secondo momento, di presidente del Parlamento di Bresse. il G. attese dapprima, tra maggio e luglio del 1528, al buon esito delle Cortes di Monzón, che concedettero forti ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] e chiari, scritti in buon latino, offrono soluzioni originali quello Studio, succedendo al celebre Pietro Paolo Parisio. Nell'agosto del 1537 l'accordo è concluso. Ma l'A. rischia di non poter raggiungere la propria sede per l'opposizione delgoverno ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del primo cristianesimo e quelladel ferro del secolo del libertinismo, deldelbuon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del e il darle a modesto frutto autenticato dal Governo, e dalla consuetudine de' timorati, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] contro le replicate illiberali ingiurie di quel buon frate» (Lettera a Muratori, 21 marzo da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario di Stato il discrimine della sua prospettiva da quelladel Muratori, di cui pur si ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . Perciò nei due sinodi da lui indetti - quellodel 20 apr. 1667, l'altro dell'1-3 la fabbrica del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il l'annosa lite con i canonici, del "governo episcopale"; le soddisfazioni più genuine gliele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] del ruolo dell’opinione pubblica nel definire, rifiutare, accettare il perseguimento di quella pubblica felicità che è il fine di ogni governo dalla piccola proprietà diffusa, segnata dalla logica delbuon padre di famiglia che brama di vedere tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] complemento necessario all’educazione delbuon giurista. Nella città partenopea Gneist, si era imposta infatti l’idea che quella espressione di Stato di diritto racchiudesse solo «una occupante la proprietà e il governo dei suoli.
Nel mondo nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] per averlo di nuovo quale docente nello Studio, il governo di Perugia proibì il suo allontanamento, perché altrimenti si isolato quelle opere che certamente, o comunque con un buon grado di sicurezza, possono dirsi uscite dall’officina del nostro ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...