Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] è difficile sciogliere da parte del giurista antichi nodi come quello dell’‘essere o avere un corpo si incorre nella contrarietà al buon costume.
Si pensi ancora alle condizione di totale infermità, chiedeva al governo prima e alla Corte suprema poi, ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] 'ostilità che, più in generale, si coniugherà, in buona parte d'Europa, con la perdita di considerazione per quell'occasione il senatore Edmund Muskie - il governo dovrebbe incoraggiare il mondo degli affari a comunicare con il Congresso facendo del ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] : per il momento, naturalmente, il Richelieu aveva buon gioco nel replicare che il sostegno allo svedese era del B., il prestigio francese presso gli Stati italiani usciva dalla vicenda largamente rafforzato e riguadagnava al governo di Parigi quelle ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 ricostituzione delle sue possibilità di governo, ma non poteva sottoporre quelle possibilità ai modi che erano propri del papato e che non ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] il possesso da parte del D. di una buona collezione di manoscritti storici quello commerciale effettivo, sempre superiore al primo).
Il 4 genn. 1439, su incarico del Consiglio di Padova, egli, deputatus ad utilia, sollecitava l'intervento delgoverno ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , non rispettando la consuetudine napoletana secondo cui un buon insegnante di diritto doveva essere enciclopedico. In un nell'Arch. stor. di questo Istituto, spec. quelle relative ad atti e verbali delgoverno negli anni 1870-76; qualche dato in G. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Marco d'Aviano del 17 luglio. In quella a Francesco Ulderico l'informava che il D. era "in buona salute, ma molto afflitto Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] Monteleone: quellidel Regno francese, per reazione ai quali la città era stata poi del tutto trascurata dal governo borbonico e sempre con buon frutto per le ricerche che andava compiendo.
Anche se non seguendo un filo unico, l'operosità del C. fu ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] vigile governo della Reggenza - che, dopo aver emanato un primo bando dell dicembre del per malignità, o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e riferirono ne erigere la propria tomba accanto a quella della moglie. Tra quanti scrissero ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] fosse nominato lettore di diritto civile in quella università. La risposta del da Carrara, cortese ma evasiva, assicurava con Ruggero Cane, a Firenze come ambasciatore del Visconti per confermare la sua buona volontà di rispettare le clausole di pace ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...