Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] in vino pari a circa1/3 di quellodel regno. Sébbene non così fortunata come I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia ; J. Pella y Forgas, Llibertas y antich govern de Cataluña, Barcellona 1905; A. Rubió y ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] governativa sul l. delle donne e dei fanciulli, cui seguirono vari tentativi di introdurre nuovi provvedimenti legislativi, come quellodel non si configura infatti come sfruttamento ma come una buona occasione per sentirsi più liberi, più adulti e ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] prezzi imponendo dei limiti a quelledel credito, per diminuire l'entità a fare alle cartelle fondiarie decide delbuon mercato o meno del credito, quando, s'intende, e istituti che vi siano autorizzati dal governodel re e che abbiano un capitale ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] in modo eminente le qualità del tecnico con quelledel letterato e dello scienziato. parlando dei libri silografici, è introdotta di buon'ora ad illustrare il libro a stampa la corrispondenza scambiata tra due governi intorno a un dato argomento, ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] 'interesse e a tutela delbuon regime degli alvei, della delgoverno di agevolarne il sorgere, riducendo l'onere delle concessioni.
Il concetto, invece, di un "riconoscimento delle ragioni demaniali e della servitù marittima", insieme con quellodel ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] capi delle corporazioni furono fatti responsabili delbuon andamento dell'arte, tutti gli . Ebbe proprî statuti, distinti da quellidel comune; talvolta, come negli statuti Con decreto reale su proposta del Capo delgoverno è riconosciuta e può essere ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] il prefetto (o il commissario delgoverno nelle province autonome). Compito degli buon livello e sufficientemente analitico, ma non certo esaustivo delle informazioni che dovrebbero essere raccolte. Tra quelle più interessanti ricavabili dal c. del ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] del Reno, del quale ultimo, per i molti affluenti che vi manda, è nell'insieme una dipendenza idrografica; questa situazione lo fece di buon le quali quelladel mandorlo, del castagno e avvenne il primo urto fra il governo e la seconda camera, che si ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] dalla cultura comune, e al ristabilimento di rapporti di buon vicinato con la Germania. Insomma, una politica assai vicina governo di van Zeeland e nelle elezioni del 24 maggio 1936 conquistò un numero di seggi in parlamento eguale a quellodel ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] del capo dello stato inviante e di quello ricevente, la pratica richiede generalmente un nuovo accreditamento quando il rango dello stesso agente viene mutato, o muta la forma di governo curare nei limiti del possibile che la buona intelligenza fra ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...