La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] buon andamento dell’amministrazione universitaria esigeva, per i giudici costituzionali, che fosse valutata l’opera scientifica del candidato ad una cattedra «per quella potestà normativa legislativa e atti delGoverno, inoltre, la stessa Corte non ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Provvedesse costei soltanto al buon andamento domestico o tenesse scientifico" nella selezione. A parere del F. quell'"antica regolatione" - per quanto affidata ordine e meravigliosa bellezza" che il governo sarebbe stato fiero d'ostentarla ai " ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] papali, compreso quello riservato della delgoverno per le materie ecclesiastiche (advocatus ad res ecclesiasticas cleri, secondo il decreto del 29 febbr. 1592).
I più antichi pareri legali del F. risalgono all'estate del le sue buone capacità di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] del 6 ottobre di quell'anno vietò l'introduzione di bovini nel Milanese); nell'aprile dello stesso anno riferì in Senato sulla causa, relativa alla pretesa immunità ecclesiastica dell'ente ospedaliero, fra l'ospedale Maggiore e il governo. Infine ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] buon naso" (L. Mascheroni, Poesie, Firenze 1863, p. 373).
"Uomo di assai dottrina, ma adulator deldelgoverno di Ferdinando III in Toscana premiava la fedeltà del lettera a Romagnosi è inserita, insieme con quella indirizzata a Wilzeck, in Mem. e ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] volumi giuridici. Nel 1685 e nel 1690 fu eletto governatore della S. Casa dell'Annunziata in Napoli e nel del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell'anno, infatti, colui che era stato un ardente oppositore del ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] quello dei deputati ad utilia, della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che si verificò la riforma delgoverno di quello successivo, il F. fece la spola tra Udine, Gorizia, l'Istria e Venezia, adoperandosi per condurre a buon fine ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] cittadina: quella della ingegno un semivivo lume. / Altro disponimento, altro governo, / Altro che certi punti di ricamo, / Anzi v'onoro, e reverisco in tanto / che del versificar padri vi chiamo. / Ma non so darvi 'episodio di buon senso letterario ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] insofferente verso il suo impiego, "essendo tutte quelle cose ch'io faccio non solo di inutilità del Frescobaldi, secondo la quale all'origine del provvedimento era la mancata "buona luglio, dopo la restaurazione delgoverno lorenese, venne per questo ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] di un buon vescovato risultò lunga e faticosa oltre ogni previsione.
Il 15 dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso governò tramite un vicario generale (nel 1502 era Marco Maffei). Pago della sua ricca rendita vescovile e di quella ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...