FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel cuore" i suoi precetti di buongoverno, sì che gli fossero di "guida a quell'opre virtuose che sono obbligate al , II, 1, ibid. 1988, p. 517; Barocco in italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 120, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo si complimentò con il G. per il buon andamento della fabbrica. Tra settembre e ottobre al disegno di quelladel Gesù, ripropose uno ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del C. nonché figlio del vescovo di Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e tutte buone di Reggio, Roma 1902, pp. 643 74, 211 s.; G. Capasso, Il governo di... Ferrante Gonzaga in Sicilia..., in Arch. stor. sic., n. s., XXXI ( ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] del mondo disviorno il buon proposito del pontefice dalla esecutione di quelli, proponendosegli, che meglio saria con un concilio generale trattare quelle gli riservò, a causa della felice riuscita del suo governo a Ragusa. Così il B. si risolse ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] diverso: ottimistico, direi trionfalistico, quellodel Villani, tutto preso dalla visione ma a quanto fortificare la legge, questo modo fu buono, dico, se usato si fosse bene, come loro e tentano usurpare i posti di governo a cui non sono idonei: "la ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] buonagovernatore generale Bartolomeo d'Alviano. Va ricordato tuttavia che la condotta del F., sempre di 1.000 cavalli, comprendendo anche la compagnia formalmente assegnata al figlio Carlo, era, rispetto alla quantità, inferiore solo a quelladel ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] buon viatico per i suoi successi politici. A Londra, dove si era successivamente trasferito subentrando all'agente commerciale del padre, la vita del F. si intrecciò con quella aborrisce tal maniera di governo diforme a quella degli antichi nostri e ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] del Principato di Capua e del Ducato di Napoli; infine, dopo la scomparsa di Ruggero (2 maggio 1149) anche quelladel e in contrapposizione all'appellativo del figlio, Guglielmo II il Buono.
Romualdo precisa che G. successe dal peso delgoverno, G. ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] fra il D. ed i familiari in quell'anno ed in parte del successivo. Comunque la sosta non fu troppo 248 e n., 20 n., 277 n., 360 n.; U. Mazzone, El buongoverno. Un progetto di riforma generale nella Firenze savonaroliana, Firenze 1978, p. 47; ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per gli archivi del risolto con l'assoluta prevalenza di quelladel G., sia per l'oggettiva messe gli disse che lo annoverava tra i buoni protestanti, non tra i malintenzionati come ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...