FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] biblioteca universitaria, cui veniva unita quelladel "Ghislieri", rese il F. di opere esistenti nelle biblioteche milanesi, che il governo aveva destinato a Pavia. Agli acquisti, pur deplorando lavori successivi del F. sono dispersi in un buon numero ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] governo, come ministro degli Affari esteri, di E. Visconti Venosta, che rappresentava la continuità della politica di buoni 1901 il "problema nuovo" della politica estera italiana: quellodel coordinamento fra il rinnovo della Triplice Alleanza e i ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] momenti di crisi rivoluzionaria, la loro presenza nei governi provvisori aveva una funzione moderatrice e costituiva una ammalato spinse il C. a concepire in buona fede un assurdo sospetto? Fu quelladel C. la vendetta di un innamorato respinto da ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] al governo di quella città con il titolo di capitano e difensore del Popolo dapprima (14 ottobre), e poi con quello di di Pisa l'a. MCCCCVI, in Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di A. Mannelli, Firenze ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] quella "purgatione" antecedente - che il G. e il governo paiono intendere a mo' di lavacro totalmente assolutorio e sin sbiancante - vale, nell'interpretazione del gemme, monete e medaglie, che in buona parte provenivano dalle raccolte di Domenico e ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] d'oro, la costruzione di una nuova fontana in piazza del Campo, in sostituzione di quella edificata fra il 1334 e il 1343, e già private che caratterizzavano la città e ispiravano il suo buongoverno. In particolare, in esse si è spesso ritenuto ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] buongoverno che è più prudenza civile che marziale disciplinamento - si guarda alla Terraferma soprattutto come a sede di opere di pace. E, invece, F. la ridisegna con l'ottica del adottato è quellodel ripristino con ammodernamento di quelle fatte ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] non solo con B. Tanucci, di buon auspicio per la sua missione, ma ebbe Grigioni (come pure in quelladel sussidio ecclesiastico lombardo) è I, Napoli 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei F. a Milano si cita qui solo la più recente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nomina, immediatamente chiede al santo lumi sul "modo di governarmi".
All'appello il Borromeo accondiscende con un po' di dalla Porta.
Incessanti i "buoni offitii" del D. in proposito e soprattutto "gagliardissimo" quello, dell'agosto 1572, in ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Firenze, vi rientrò nel 1437 e prese il governodel convento, dapprima col suo personale ascendente, quindi opposizione al parere di Lorenzo Ridolfi, quellodel census. Ma forse i tratti più communes, moderate e piene di buon senso (non per nulla " ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
governo di decantazione
loc. s.le m. Nel linguaggio della politica, governo transitorio che ha in programma di raggiungere alcuni obiettivi, importanti ma delimitati. ♦ Lo scontro è sempre più duro e l'Ipotesi di un «governo di decantazione»...